Formula Uno, "Vi racconto di quando portavo a giro Vettel fra un Gran premio e l'altro"

Daniele Tartoni, pratese, è stato coordinatore logistico per vari team di Formula Uno. E' uno dei responsabili della Scuderia Ferrari Club di Prato, presieduta da Sauro Migliori / FOTO

Sebastian Vettel e Daniele Tartoni

Sebastian Vettel e Daniele Tartoni

Prato, 31 marzo 2015 - Vettel trionfa in Malesia al debutto in Ferrari. Una gioia indescrivibile per tutti i tifosi del Cavallino rampante. Una gioia che però assume connotati particolari alla Scuderia Ferrari Club di Prato, nella “tana” del presidente Sauro Migliori e del vicepresidente Daniele Tartoni, ex coordinatore logistico delle operazioni in pista per vari team di Formula Uno: “E’ un successo che mi ha coinvolto in maniera particolare. Quando Vettel arrivò in Formula Uno io ero alla Toro Rosso e gli ho fatto un po' da assistente per molte delle sue esigenze – ricorda emozionato Tartoni – In alcuni Paesi dove andavamo a correre (per esesempio Australia o Giappone) la sua patente non era valida per motivi di età e quindi lo scarrozzavo a giro: era un ragazzo molto timido e rispettoso ed era diventato quasi un fratello minore per me. Nel tempo è rimasto un uomo eccezionale ed è diventato anche un pilota eccezionale: vederlo vincere sulla Ferrari è una gioia doppia”.

Le strade dei due si sono poi divise quando Tartoni passò in Mercedes e Vettel approdò alla Red Bull, ma hanno sempre mantenuto buoni rapporti, anche negli anni in cui il pratese coordinava il box Mercedes AMG negli ultimi anni dell’era Schumacher. “Ho lasciato questo mondo anche per stare più vicino alla famiglia – insiste Tartoni – sono stati anni bellissimi e pieni di ricordi incredibili. Stavo però via almeno 300 giorni all’anno (100 voli all'anno circa) e non riuscivo a veder crescere mio figlio, così sono tornato a Prato e mi sono messo in società con Sauro Migliori....Anche se in realtà collaboro ancora molto con vari Team di Formula 1 e GT. Oltre alla Carrozzeria Galcianese (sede del club) di cui è socio anche Stefano Biliotti, trattiamo e commerciamo Ferrari e Porsche d'epoca . Insieme abbiamo anche fondato il Ferrari Club di Prato”.

E proprio Sauro Migliori, dopo aver festeggiato nel migliore dei modi l’inizio della stagione ufficiale con una grande festa al Naif, ha in mente una serie di iniziative per i soci di quello che in pochissimo tempo è diventato uno dei Ferrari Club più importanti a livello mondiale. “Siamo rimasti quasi sorpresi di questa vittoria immediata. I vertici Ferrari ci avevano detto di avere molta fiducia per questa stagione, ma nemmeno noi pensavamo ad un avvio così folgorante – commenta – il club rimarrà vicino alla squadra come ha fatto negli anni passati. Organizzeremo le solite visite guidata in fabbrica e agli stabilimenti Ferrari, o al museo e alla casa di Enzo Ferrari. Ci occuperemo dei biglietti per assistere ai gran premi e ai test. A maggio ci sarà un raduno con trasferta nel Chianti e degustazione di vini per scopi benefici e poi ancora una serie di venti ancora da definire, col sostegno dell’amministrazione Comunale. Cerchiamo insomma di fare del nostro meglio per tenere alto il buon nome di Prato uniti dall’amore per il rosso Ferrari”.

Leonardo Montaleni