Idee per il futuro della Toscana, anche Lotti e Giacomelli all'incontro

Si è discusso anche di temi nazionali, da Bankitalia alla legge di bilancio

Luca Lotti, Antonello Giacomelli e Matteo Biffoni (foto Attalmi)

Luca Lotti, Antonello Giacomelli e Matteo Biffoni (foto Attalmi)

Prato, 19 ottobre 2017 - Si è parlato anche dei temi caldi della politica nazionale, dalla legge di bilancio a Bankitalia, all'evento promosso dai consiglieri regionali toscani Nicola Ciolini, Massimo Baldi, Stefano Baccelli, Marco Niccolai, dal titolo "Idee per il futuro della Toscana". Alla Camera di Commercio di Prato c'erano anche il ministro Luca Lotti e il sottosegretario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli.

"Il premier Gentiloni ha l'autorià e l'autorevolezza per fare le scelte migliori su Bankitalia. Il Pd con Renzi ha il dovere di dire che ci sono aspetti nelle crisi bancarie di questi anni che non hanno funzionato. Tutto si può sostenere meno tutto va bene, madama la marchesa", ha detto il senatore Pd Andrea Marcucci iniziando la serie di commenti sui temi nazionali.

Sempre su Bankitalia si è espresso Antonello Giacomelli: "Io non credo ad ipotesi di frizioni" fra Matteo Renzi e il premier Paolo Gentiloni su Bankitalia. "Sono portato a credere che le ricostruzioni spesso ingigantiscano la realtà,e per quello che conosco il rapporto fra il presidente del Consiglio, ed il segretario del Pd, è un rapporto di stima e di collaborazione e di condivisione".  Poi è stato il turno di Luca Lotti: "Io credo che su questo tema si stia parlando, si sia discusso tanto, perché è un argomento complesso. Continueremo a discutere, vedremo in Consiglio dei Ministri fra qualche giorno quale decisione verrà presa, però non ho nessun timore da questo punto di vista". 

Sempre Lotti ha parlato della legge di biolancio: "Abbiamo inserito una norma nella prossima legge di bilancio che mi piace definire norma di diritto allo sport, di diritto al gioco, perché si possa dare risposte concrete ai ragazzi e ai bambini che per questo non devono mai sentirsi diversi dagli altri". "Noi siamo abituati a vivere lo sport a livello nazionale con le medaglie e con il calcio da serie A o da serie B, da grande palcoscenico - ha aggiunto - In realtà ci sono tantissime persone, tantissimi ragazzi e ragazze che praticano sport. Nelle scorse settimane qui in Toscana ho visto in tribuna un ragazzo in un campo di periferia che mi diceva: 'Io non posso giocare la domenica perché sono un extracomunitario immigrato non regolare. Posso andare a scuola, posso allenarmi con i miei compagni ma non posso però essere tesserato per giocare la domenica'. Quindi con la norma denominata 'diritto allo sport' abbiamo semplicemente dato risposta a una esigenza normale, che e' un diritto al gioco, un diritto al gioco per tutti, perché lo sport è di tutti, lo sport è per tutti, e lo sport serve a far giocare tutti i ragazzi".

Sul capitolo infrastrutture, il ministro Lotti ha parlato dell'aeroporto di Firenze: "Io credo che facendo un bilancio di fine legislatura, di questi cinque anni di Parlamento e anche di metà legislatura di governo regionale" in Toscana, "possiamo tirare una somma positiva e andare avanti, guardare avanti, continuare a discutere, a dibattere, a fare incontri come quello di oggi qui, che sono utili per parlare e sviluppare energie, economie di scala per un territorio come quello toscano che ha bisogno di politiche attive e di politiche per il futuro della regione Toscana. Quando parlo di politiche attive e di cose che ci siamo presi come impegni con i cittadini, mi riferisco anche all'aeroporto" di Firenze "e al termovalorizzatore" da costruire nella Piana fiorentina, "che erano nel programma del presidente Rossi - ha concluso il ministro Lotti -, che mi auguro abbiano presto delle risposte concrete perché con questo programma ci siamo presentati agli elettori e mi auguro e spero che questo programma venga realizzato".

Non è mancato poi un botta e risposta tra Lotti e Rossi: "A me non interessa che tessera abbia in tasca il presidente della regione Toscana, o quante volte attacchi il segretario del mio partito. A me interessa ricordare al presidente della Regione che si è candidato ed è stato eletto con noi, con un programma elettorale ben preciso da realizzare. Un programma che prevede ad esempio la nuova pista dell'aeroporto di Firenze e il termovalorizzatore" nella Piana fiorentina, ha detto Lotti. "Trovo curioso che il Pd discuta ancora di termovalorizzatore e di pista dell'aeroporto - ha aggiunto Luca Lotti -. E' imbarazzante che lo si faccia. Dobbiamo attuare il programma per cui è stato eletto l'attuale presidente della Regione Toscana. Senza il Pd non c'e' futuro per la Toscana - ha concluso il ministro per lo Sport -. Dobbiamo guardare alla Toscana dei prossimi due anni e mezzo ma anche a quella dei prossimi cinque-dieci anni, perché senza la nostra classe dirigente, non c'è il futuro della Regione Toscana".

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha risposto a stretto giro di posta: "Ricordo a Lotti - dice Rossi - che anche lui è stato eletto con il Pd di Bersani con i cui voti, per dirla come il suo capo, ha trascorso i fantastici mille giorni a Palazzo Chigi".