Arrestato, dà in escandescenze. Picchia i vigili e poi scappa

Il giovane immigrato era stato fermato in pieno centro

Vigili

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Prato, 27 agosto 2015 - Una storia incredibile, che porterà con sé polemiche e divisioni su un tema, quello della sicurezza e dell’immigrazione, che da mesi tiene banco in città. Classe politica, economica e sociale, senza nessun escluso. Il marocchino arrestato ieri pomeriggio dalla polizia municipale è riuscito a fuggire. Tutto ha origine nel pomeriggio di martedì, pochi minuti dopo le quattro, in piazza Santa Maria delle Carceri, quando il nordafricano ha iniziato a dare in escandescenze. L’uomo era stato fermato da una pattuglia dei vigili urbani. È così iniziato una vera e proprio cavalleria rusticana, a base di offese e spintoni ai danni degli agenti. Sono servite numerose pattuglie di rinforzo per bloccare il malvivente. Ad un certo punto l’extracomunitario si è addirittura attaccato ad un cartello stradale, per evitare di essere portato in centrale.

Una scena da film, in pieno centro, alla quale hanno assistito decine di persone. L’uomo urlava come un forsennato, offendendo ripetutamente gli agenti. Due vigili sono stati anche feriti e portati al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano per farsi refertare. Una volta fatto entrare nell’auto, l’uomo ha continuato la sua sceneggiata, cercando di rompere i finestrini dell’auto di servizio. Dopo pochi minuti, come non bastassero le gesta dell’immigrato, sul posto è arrivata anche la sua compagna, una giovane italiana incinta al sesto mese. La donna ha tentato di aprire la portiera dell’auto della municipale ed è stata spinta via dagli agenti per impedire che il fermato potesse fuggire.

Anche l’italiano ha cominciato a urlare sostenendo di essere stata gettata a terra dai vigili nonostante il suo stato interessante. L’immigrato è stato arrestato finalmente arrestato e ieri mattina si sarebbe dovuto presentare davanti al giudice per la direttissima. Sarebbe, appunto. Peccato che l’immigrato sia fuggito. Una volta giunto nella cella infatti l’uomo ha iniziato a fare il diavolo a quattro. Ha letteralmente spaccato tutto quello che ha trovato. Gli agenti della Municipale hanno a quel punto pensato di spostarlo in una seconda cella.

E di chiamare contemporaneamente anche il personale del 118. Troppo forte il timore che il giovane potesse ferirsi volontariamente. Una volta giunti sul luogo le ambulanze, gli agenti della municipale lo hanno scortato fin sopra il mezzo. Gli infermieri, a quel punto, hanno cercato di sedarlo. Ma non ci sono riusciti. Il magrebino ha infatti colpito agenti ed infermieri allo stomaco ed è scappato. Al momento non è ancora stato rintracciato, nonostante sia legato alla ragazza italiana, in stato interessante. Il giovane è comunque un volto noto alle forze dell’ordine e da alcuni mesi gravita in città. Era già stato fermato dai vigili perché usava un mezzo privo di assicurazione.

Ed è sospettato anche di avere contatti diretti con i più importanti spacciatori pratesi. Sulla vicenda ha espresso la sua posizione anche Giorgio Silli e Rita Pieri, esponenti di Forza Italia: «Auspichiamo che siano usati tutti i mezzi leciti per assicurare questo delinquentello e chi lo sta aiutando alla giustizia. Nei prossimi giorni presenteramo un’interrogazione». Sulla stessa linea anche Aldo Milone:«Mi auguro che Biffoni abbia già chiesto una relazione sull’accaduto, sempre che non sia troppo preso da dibattiti televisivi».

Christian Campigli