Vannucci tiene a battesimo il primo circolo Pd per lo sport

La presentazione a Santa Lucia

Il Pd lancia il circolo tematico sullo sport

Il Pd lancia il circolo tematico sullo sport

Prato, 8 maggio 2015 - «Lo sport non è solo tempo libero, ma anche e soprattutto sociale, integrazione, salute, lavoro, turismo e sviluppo economico. La politica non può far altro che mettersi a servizio dello sport». E’ con queste premesse che il Partito Democratico mercoledì sera ha presentato a Santa Lucia il nuovo circolo tematico dedicato interamente allo sport. E’ il primo prototipo presente in Italia ed ha l’obiettivo di eliminare tutti quei problemi che impediscono allo sport la sua piena valorizzazione. Per farlo, è necessario dotare il territorio di strutture adeguate con le giuste risorse: «Diventa un problema quando una società non riesce a fare sport nel migliore dei modi – spiega il consigliere con delega allo sport Luca Vannucci, che è anche uno dei promotori dell’iniziativa – Fino agli anni ’70 eravamo una delle città più attrezzate in termini di strutture sportive, adesso invece sono tante le difficoltà dei nostri impianti. Questo circolo è un punto di partenza, un luogo dove raccogliere le problematiche del territorio, elaborare proposte e fare interventi concreti per il bene dello sport pratese».

La serata a Santa Lucia

Il nuovo circolo è aperto a tutti coloro che vogliono contribuire allo sviluppo delle politiche sportive nel territorio. «Lo spazio si pone come punto di riferimento provinciale e vuole avviare un percorso di partecipazione per intercettare risorse e realizzare nuovi progetti con l’aiuto dell’amministrazione», dichiara il segretario provinciale del Pd Gabriele Bosi. All’inaugurazione del nuovo circolo erano presenti varie figure del panorama sportivo cittadino, dagli atleti, ai dirigenti, passando per i presidenti delle società sportive, oltre che molti esponenti del partito. «Un progetto lodevole per un’attività che riveste un ruolo fondamentale nella vita di tutti», ha detto il candidato al consiglio regionale Lorenzo Marchi che poi aggiunge: «Le strutture pratesi presentano molte criticità, è necessario un piano infrastrutturale perché Prato non può avere un’impiantistica di serie B».