Spettacolo di Panariello in piazza Mercatale
Prato, 16 settembre 2014 - Due ore travolgenti di risate e riflessioni in agrodolce con un Giorgio Panariello che ha saputo conquistare un pubblico non facile come quello pratese con i suoi personaggi più noti e con il debutto di altri (vedi suor Cristina). Il Settembre pratese si è chiuso con una serata di puro divertimento con lo spettacolo «Panariello e basta 2.0» in una piazza Mercatale affollata di un pubblico che ha saputo interagire con l’artista.
«È stata la data più bella del tour per il significato che ha», ha commentato al termine dello spettacolo Panariello. Lo stesso Panariello che ha preparato per i suoi concittadini un fuori programma sul finale accompagnato nella canzone da un misterioso chitarrista, che è rimasto dietro le quinte fino alla fine della canzone. Al termine del brano talmente esilarante fino a far giungere alle lacrime gli spettatori, ha chiamato sul palcoscenico il misterioso musicista, che non era altro che l’amico ed ex assessore Dante Mondanelli.
Panariello ha spiegato con una battuta la presenza di Mondanelli: «Mi hanno chiesto se preferivo un chitarrista o un cardiologo. E io ho scelto un cardiologo». E giù risate con gag legate a Prato e alla sua storia di oggi, con riferimento all’aeroporto di Peretola.
«In piazza Mercatale ci verrà il check in di Peretola e la signora che era alla finestra dovrà fare la spesa con il trolley». «Spero che ci ripensino — ha detto riferendosi al progetto della pista parallela alla fine dello spettacolo — perché non è giusto».
In piazza Mercatale ad assistere allo spettacolo c’erano l’ex sindaco Roberto Cenni e il sindaco Matteo Biffoni. Panariello non ha risparmiato neppure loro e scherza dicendo che Cenni per vincere doveva chiamarsi Matteo. E in finale un bis che Panariello ha concesso con grande soddisfazione a Prato con uno dei suoi personaggi preferiti e ben riusciti, come il cinico Sirvano, il vaia, vaia vaia...
Sara Bessi