"Non aumenterò le tesse sui cittadini nonostante i tagli di Roma": l'impegno del presidente Rossi in visita a Montemurlo

Importante occasione di confronto e dialogo con il mondo imprenditoriale locale e con la cittadinanza

Enrico Rossi

Enrico Rossi

Prato, 18 ottobre 29014 - Il “viaggio in Toscana” del presidente della Regione, Enrico Rossi, ieri, venerdì 17 ottobre, ha fatto tappa a Montemurlo. Un’importante occasione di confronto e dialogo con il mondo imprenditoriale locale e con la cittadinanza, fortemente voluto dal sindaco Lorenzini, al quale Rossi ha partecipato con interesse ed attenzione. Il primo incontro della giornata si è svolto all’Ecocentro Toscana (Gruppo Esposito) di via dell’Agricoltura nella zona industriale di Bagnolo, dove il presidente Rossi ha potuto conoscere l’attività dell’azienda che si occupa della trasformazione dei rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale. La delegazione, poi, si è spostata alle Nuove Fibre, dove ad attendere il governatore c’era una rappresentanza dell’imprenditoria d’eccellenza del distretto. Insieme ai padroni di casa, Giancarlo Mazzi e la figlia Dalila, al tavolo erano presenti Luigi Banci del Pontetorto, Francesco Galli amministratore della Millefili, Alessandro Denti della Unitech, Francesca Fani in rappresentanza dell’Unione industriale pratese e Luca Giusti, presidente della Camera di commercio di Prato.

Tanti i temi che sono stati presentati al presidente Rossi, che ha subito precisato riferendosi alla legge di stabilità di Renzi “Non aumenterò le tasse sui cittadini e sulle imprese per far fronte ai tagli del Governo”. Innanzitutto il costo dell’energia, che in un’azienda tessile incide per circa il 25%, penalizzando molto la capacità competitiva sui mercati internazionali “Le nostre sono aziende energivore, ma purtroppo non siamo considerati grandi consumatori, ad esempio come la Fiat, e non abbiamo accesso a tariffe agevolate”, ha spiegato Dalila Mazzi. Un problema che Rossi ha ben presente tanto che la Regione a breve (a dicembre per le piccole imprese ed entro gennaio 2015 per le aziende più grandi) pubblicherà un bando attraverso il quale verranno erogati 140 milioni di euro, che copriranno il 25% degli investimenti in risparmio energetico delle aziende. Il governatore, quindi, ha sollecitato gli imprenditori a presentare per il distretto pratese una proposta unitaria per il risparmio energetico, magari attraverso la costituzione di un consorzio d’imprese, e si è preso l’impegno di verificare lo stato d’avanzamento della proposta di legge presentata circa un anno fa da Biffoni e Giacomelli per il riconoscimento di Prato come grande consumatore d’energia.

Tra le altre questioni sul piatto, Francesca Fani ha ricordato a Rossi l’importanza della formazione per le Pmi, con la quale preparare personale qualificato e garantire il ricambio generazionale. Inoltre, la rappresentante dell’Unione industriale ha chiesto alla Regione una mappatura delle figure professionali che mancano nel distretto e una particolare attenzione alla questione della comunicazione “Abbiamo aziende dinamiche e d’eccellenza che ogni giorno lavorano con creatività per fare innovazione e affrontare così le sfide dei mercati internazionali. Queste aziende hanno ancora voglia di crescere ed investire sul territorio e alla Regione chiediamo una particolare attenzione”, ha concluso la Fani. Anche Luca Giusti della Camera di Commercio ha sollecitato Rossi ad essere vicino alle aziende che agiscono in un regime di correttezza ed eticità. Stimoli recepiti dal governatore che ha ricordato “La crisi si è fatta sentire in maniera pesante anche a Prato, ma ora è il momento di ripartire, il distretto ha le potenzialità per farcela”. Muovendosi prima rispetto alle altre regioni, Rossi ha annunciato che la Toscana anticiperà i fondi europei 2016 per sostenere l’innovazione delle imprese dinamiche. Sono già stati pubblicati i bandi attraverso i quali, in base ad una graduatoria che sarà pronta per giugno 2015, saranno distribuiti 800 milioni di euro.

La giornata si è conclusa al Centro giovani di piazza Don Milani, dove il presidente Rossi ha incontrato la cittadinanza e gli amministratori locali. Nell’occasione Rossi ha presentato il suo libro “Viaggio in Toscana”, ha parlato dell’impegno della Toscana a favore dei diritti (fecondazione eterologa, registro delle unioni di fatto), del turismo e del piano del paesaggio di cui Rossi si dice “orgoglioso”: “La Toscana è ancora bella, ma siamo al limite. Dobbiamo mettere un freno all’espansione edilizia indiscriminata. Piuttosto, bisogna aiutare il privato a investire fondi sulla sistemazione del patrimonio esistente e sull’adeguamento degli edifici per il risparmio energetico. Una mossa che certo non permetterà di recuperare tutti i 20 mila posti persi nel settore, ma che aiuterà il rilancio dell’edilizia”. Portavoce dei sindaci della provincia si è fatto il primo cittadino di Vernio, Giovanni Morganti “Su temi come scuola, sanità, dissesto idro-geologico per noi la Regione rappresenta l’unico referente serio che abbiamo davanti e chiediamo a Rossi di continuare a starci vicini e di non lasciarci soli”. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti di Cna e Confartigianato, il vice prefetto, Livia Benelli, il tenente dei Carabinieri, Cosimo Errico e un rappresentante dei vigili del fuoco. “Ringrazio il presidente Rossi per essere venuto a Montemurlo ed aver aggiunto simbolicamente un’altra pagina al suo viaggio in Toscana. Le questioni ancora da affrontare sono tante e quindi non posso far altro che rinnovargli l’invito e tornare a trovarci” ha concluso il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini.