No aeroporto, ecco la mappa del rischio

Il sito "pianasana" pubblica le mappe: "Aerei a 500 metri sopra piazza Duomo"

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

Prato, 10 agosto 2014 - Anche Artimino e Bacchereto nelle zone sorvolate dagli aerei con la nuova pista di Peretola, voli a 500 metri sopra piazza Duomo a Prato e a 230 metri sopra i Gigli. Lo sostiene il sito "pianasana", che ha pubblicato le "mappe del rischio".

Una mappa interattiva per evidenziare gli aspetti critici del progetto di modifica della pista dell’aeroporto Vespucci di Firenze. A pubblicarla, sulla base di documenti dall’Enac, è il comitato «Piana sana» (sul sito http://pianasana.it) che racchiude alcuni soggetti fra realtà cittadine e ambientaliste che si battono contro la realizzazione della nuova pista parallela dell’aeroporto. La maggior parte dei comitati trova sede nella piana fra Sesto Fiorentino e Prato, zona che subirà le maggiori ripercussioni acustiche e ambientali dal nuovo progetto. La mappa riporta la posizione della nuova pista con le rotte di avvicinamento e decollo ricavate, come spiegano da «Piana sana», dal documento di analisi tecnica dell’Enac. Secondo i comitati una delle rotte di avvicinamento passa sul centro di Prato, a un’altezza di circa 500 metri. La stessa rotta passerebbe sul centro I Gigli, secondo il comitato ad un’altezza di 230 metri. Le altre rotte, sempre secondo lo studio di “Piana sana” porteranno aerei su San Giusto, Cafaggio, Santa Maria a Colonica, Capalle (a circa 250 metri), Agliana, Poggetto, le colline di Carmignano, Bacchereto, Artimino. Queste ultime due località finora non erano mai state tirate in ballo tra le zone che potrebbero subire le ripercussioni con la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. "Si prevedono decine di passaggi al giorno — si legge sul sito — Nelle prossime settimane pubblicheremo altre mappe interattive, con le criticità e le vulnerabilità dell’area su cui impatta il progetto del nuovo aeroporto. Da settembre inizieremo una campagna di informazione e mobilitazione su tutto il territorio della Piana".