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Il primo appuntamento in Sant'Agostino

Giulia Nuti

Giulia Nuti

Prato, 29 luglio 2016 - Ai nastri di partenza la sesta edizione del Festival Musica nei chiostri, martedì 2 agosto alle 21,30 nel Chiostro di Sant’Agostino, nell’omonima piazza.

Anche quest’anno il Festival che è inserito nel cartellone della Prato estate organizzata dall’assessorato alla cultura, conferma la propria vocazione per i grandi interpreti, con il consueto occhio di riguardo per il Barocco e l’uso di strumenti originali. Con la direzione artistica del Maestro Andrea Vitello e sotto l’egida dell’Orchestra Nazionale Artes, il Festival “Musica nei chiostri” propone cinque concerti in quattro quattro splendide location che faranno da sfondo al pluriennale e fortunato appuntamento di Prato con la musica da camera da gustare nelle calde serate agostane. Numerosi e qualificati i musicisti che si avvicenderanno sul palco.

Oltre alla clavicembalista Giulia Nuti che si esibirà il 2 agosto, saranno infatti presenti nei successivi appuntamenti del 9, 11, 23 e 30 agosto, artisti di fama internazionale come i violinisti Luca Giardini e Valerio Losito, la violista da gamba Bettina Hoffmann.

Nel primo appuntamento del 2 agosto, Giulia Nuti presenterà il suo primo disco da solista “Les sauvages – Il clavicembalo nella Parigi pre-rivoluzionaria” uscito per Deutsche Harmonia Mundi, con cui nell’ottobre 2014 ha conquistato un prestigioso “Diapason d’Or”. Formatasi alla Scuola di Musica di Fiesole, Giulia Nuti ha studiato presso la Royal Academy of Music di Londra dove si è laureata col massimo dei voti e la lode e poi presso il King’s College di Cambridge dove ha ottenuto un Master in musicologia. Apparsa come solista e continuista nei più prestigiosi festival europei, ha tenuto lezioni e masterclass alla Royal College of Music, alla Guildhall School of Music, all’ Università di Birmingham , al Queens’ College di Cambridge. Ricercatrice e autrice di importanti testi di musica, dal 2002 è docente di clavicembalo e basso continuo alla Scuola di Musica di Fiesole. Per la serata d’avvio del Festival del 2 agosto, la clavicembalista eseguirà musiche scritte o pubblicate a Parigi dalla fine degli anni Sessanta alla fine degli anni Settanta del Settecento di J. Schobert, J. F. Tapray, J. G. Eckard, N. J. Hüllmandel, W. A. Mozart che raccontano un periodo cruciale per questo strumento, il clavicembalo, prima che con la Rivoluzione Francese venissero distrutti centinaia di esemplari e con loro venisse cancellata un' intera pratica musicale. L’ingresso è libero.