Malore mentre si allena con gli amici, muore sul campo da calcio / FOTO

Il mondo dello sport pratese sotto choc: per il 35enne non c'è stato niente da fare LE FOTO DEI SOCCORSI

I soccorsi e nel riquadro il 35enne morto in campo

I soccorsi e nel riquadro il 35enne morto in campo

Prato, 2 settembre 2014 - Un uomo di trentacinque anni, Giovanni Napolitano, è morto nella tarda serata di ieri colpito da un malore durante un allenamento sul campo sportivo «Mauro Ribelli» di via Valdingole a Viaccia. Napolitano si è accasciato improvvisamente mentre assieme ad altri giocatori stava effettuando alcuni giri di campo all’inizio della seduta di allenamento della locale squadra del Viaccia che militerà nel campionato Uisp. A dare l’allarme intorno alle 21.45 sono stati i calciatori e i dirigenti presenti sul terreno di gioco. Al «Ribelli» è giunta, inviata dal 118, l’ambulanza medicalizzata della Misericordia di Oste.

I sanitari si sono prodigati con il massaggio cardiaco e il defibrillatore ma ogni tentativo di rianimare Napolitano è andato vano, fra lo sconforto generale dei giocatori e della piccola folla intanto sopraggiunta dal vicino circolo La Libertà, dove il club calcistico ha posto la sua base e dove Napolitano era molto conosciuto. Sul posto sono accorsi anche i carabinieri per effettuare i rilievi del caso. Poco più tardi sono sopraggiunti i familiari e i parenti dello sfortunato sportivo, che abitava a Normali. POCO DOPO la mezzanotte la salma è stata traslata dalla Misercordia di Prato.

La salma è a disposizione del magistrato presso l’unità di medicina legale del Santo Stefano.

Napolitano, classe 1979 aveva giocato a lungo nel Coiano Santa Lucia indossando il numero 10, poi dai ranghi della Federcalcio passò all’Uisp divenendo uno dei punti di riferimento del Viaccia calcio come giocatore (intanto trasformatosi in difensore) poi da quest’anno come allenatore. Fatalità ha voluto che quella di ieri era una delle sue prime esperienze come mister. Nel mondo del calcio dilettantistico e amatoriale Napolitano era conosciuto per la sua grande passione per il pallone e per la grande dedizione alla causa delle squadre nelle quali giocava. La notizia della scomparsa ha immediatamente suscitato profonda emozione e cordoglio nelle frazioni di Viaccia e Narnali e in tutto il mondo del calcio pratese.

S.B. L.M.