Franco Tocci sulla moto del team
Prato, 10 gennaio 2015 - Dopo un buon 2014, il "Team Ambrogio" (dal nome dell'azienda di telecomunicazioni che ha sede a Prato e Poggibonsi) si prepara con fiducia per la stagione 2015 nel motomondiale di Moto 3.
Nel 2014 sono arrivati due podi, un secondo e un terzo posto, conquistati da Brad Binder nei Gp di Germania e Giappone e il decimo posto assoluto come squadra, con 111 punti conquistati, a poche lunghezze dal Team Mahindra ufficiale. “E’ stato un anno davvero emozionante e per noi molto bello – dice Franco Tocci, presidente di "Ambrogio" e vicepresidente del Prato Calcio– è successo tutto ciò che ci eravamo posti come obiettivo e ringraziamo Brad Binder per averci portato sul podio per la prima volta nella nostra avventura nel motomondiale, e di avere anche replicato in Giappone". Da settimane il team, guidato da Fabrizio Caponera, è al lavoro per dare la stagione 2015 e Tocci mostra tutto il suo entusiasmo.
Ambrogio confermerà il suo impegno?
“Certo. Il nostro rapporto con Fiorenzo Caponera è ottimo e insieme abbiamo già posto le basi per il campionato che verrà: innanzitutto punteremo su un pilota italiano, Alessandro Tonucci, e poi avremo con noi un “rookie” di grandi promesse, il sedicenne Darryn Binder, che è il fratello di Brad (passato alla KTM, ndr) e l’anno prossimo assisteremo in Moto 3 ad una sfida in famiglia. Speriamo che Darryn possa ripercorrere con noi il cammino fatto da Brad, che in due anni è diventato uno dei piloti più bravi e spettacolari del circuito mondiale. Posso anche confermare che il Team correrà nuovamente con le Mahindra, perché le moto ci hanno soddisfatto e anche il rapporto con la multinazionale indiana che le produce è ottimo: siamo certi che potremo contare nel 2015 su mezzi ancor più competitivi".
Anche l’anno prossimo sarà un team a forte connotazione toscana?
“Credo proprio di sì, ormai la nostra è una grande famiglia di amici e sponsor, tutti di Prato e Firenze, che sostengono il team".
A cosa puntate per il mondiale 2015?
“La nostra “mission” è la crescita e la valorizzazione di giovani piloti, cerchiamo di migliorare insieme a loro, giorno per giorno, con tranquillità perché i giovani devono fare esperienza. Alessandro Tonucci ne ha di più, e vorremmo mettergli a disposizione un team organizzato ed efficiente, perché dimostri tutte le sue qualità. Darryn crescerà con noi come ha fatto Brad e speriamo faccia le stesse tappe: la stoffa c’è, poi con il lavoro i risultati vengono.”