Una vaccinazione
Firenze, 28 novembre 2014 - "La morte di un uomo a Prato non è da correlare direttamente con l'assunzione del vaccino Fluad". Lo afferma l'Ansa riguardo al caos sul vaccino antinfluenzale, che avrebbe causato almeno tre morti in tutta Italia. Ma, sembra, non in Toscana, dopo l'allarme scattato nella serata di giovedì. L'uomo deceduto è un anziano di Prato (LEGGI L'ARTICOLO), a cui il vaccino era stato somministrato tra martedì e mercoledì e che sarebbe morto dopo aver assunto una dose degli stock di vaccini incriminati. Si tratta delle partite 142701 e 143301.
Intanto la procura di Siena, città dove la Novartist produce il vaccino finito nella bufera, ha aperto un'inchiesta, per il momento senza indagati (LEGGI L'ARTICOLO)
I cittadini sono preoccupati. Ma la Regione Toscana assicura che i controlli sono massimi e attentissimi e sono scattati in tutte le Asl della Toscana. Le due partite di vaccini sarebbero tutte destinate alle Asl di varie parti d'Italia. Id due lotti sono stati comunque bloccati in tutto lo Stivale. "I cittadini toscani possono stare tranquilli - dice l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni -. Il sistema sanitario toscano si è subito attivato per garantire i controlli più rigorosi. La campagna di vaccinazione antifluenzale si svolgerà nella nostra regione assicurando a tutti le condizioni di massima sicurezza".
Una vicenda, quella dei vaccini, che si sviluppa in Toscana: la produttrice è la Novartis di Siena, che ha due stabilimenti, uno nella Città del Palio e uno in provincia.