E' scomparso lo storico proposto di Montemurlo

Don Furio Fabbri è stato parroco del Sacro Cuore dal 1959 al 1980. Domani i funerali officiati dal vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, nella chiesa di San Baronto, sul Montalbano

Don Furio Fabbri in una foto di qualche anno fa

Don Furio Fabbri in una foto di qualche anno fa

Prato 22 novembre 2015 - Se ne è andato senza clamore, nel cuore della notte, dopo essere stato ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale San Giuseppe di Empoli per l’aggravarsi improvviso delle sue condizioni di salute. Don Furio Fabbri, storico parroco di Montemurlo dal 1959 fino al 1980, è morto ieri all’età di 88 anni. La salma del sacerdote, il proposto come è ricordato da tutti a Montemurlo, è esposta nella Chiesa di San Baronto, dove qui dal 1995 fino all’ultimo in maniera instancabile, sempre con il sorriso sulle labbra, con gli occhi pronti a cogliere le sfumature dell’anima, con un’intelligenza vivace e arguta, con una parola per tutti e con la porta aperta per chi avesse bisogno, ha svolto con tutto se stesso la missione alla quale ha consacrato la vita.

La notizia della morte di don Furio, seguito con amore dalla sorella e dai nipoti oltre che dai suoi parrocchiani, nato il 15 aprile 1927 a Seano, ha fatto il giro di Montemurlo fin dalle prime ore di sabato. Don Furio è stato un «faro» per molte generazioni di montemurlesi, che non hanno mai interrotto il legame con lui, seguendolo nei suoi spostamenti pastorali o chiedendogli di essere presente nei momenti più significativi della loro vita. Ha condotto per mano molti giovani e giovanissimi e li ha fatti crescere con esperienze formative, come i campi alla casa parrocchiale del Melo, le passeggiate sulle amate montagne per scoprire le bellezze del Creato, la passione per la musica classica e per la natura.

Un sacerdote speciale che ha dato molti impulsi di crescita alla parrocchia e alla città con il cappellano don Marino Marini, e che ha sempre amato e rispettato i luoghi in cui è stato inviato a svolgere la sua missione.

Don Furio, ordinato sacerdote il 29 giugno 1951, ha svolto importanti incarichi diocesani: dal 1951 al 1953 è stato insegnante al Seminario di Pistoia, poi vicerettore fino al 1959. Nel 1981 don Furio è diventato Rettore del Seminario di Pistoia e parroco di San Martino in Campo (1981-1989). Nel 1985 è stato nominato parroco di Vicofaro, dove è rimasto fino al 1995 quando è stato spostato a San Baronto, dove ha intrecciato l’attività pastorale con quella del paese, diventando il fulcro di molte attività sociali locali. Nel 2004 è diventato parroco anche di San Giorgio a Porciano.

Don Furio nel 1982 è stato delegato diocesano per i laici, nel 1994 delegato per la Federazione italiana esercizi spirituali, mentre dal marzo 2009 ha svolto il delicato ministero di esorcista della Diocesi pistoiese. Uno sguardo particolare lo ha sempre avuto per le coppie di sposi e per le famiglie, che ha seguito con i suoi consigli, indicando nella preghiera del quotidiano, nella Sacra famiglia, l’esempio da seguire.

I funerali, presieduti dal vescovo, monsignor Fausto Tardelli, si tengono domani, lunedì 23 novembre, nella chiesa di San Baronto alle 10. Don Furio sarà sepolto in terra e con una semplice croce di legno, come era suo desiderio, nel cimitero di Seano.