"Togliti le mutande" e la molesta. Medico sospeso per sei mesi

La donna ha sporto denuncia tramite l’associazione "Marino"

Il presidente dell’associazione, l’avvocato Anna Edy Pacini, e la vicepresidente Patrizia Scotto di Santolo

Il presidente dell’associazione, l’avvocato Anna Edy Pacini, e la vicepresidente Patrizia Scotto di Santolo

Prato, 9 febbraio 2016 - L’avrebbe molestata durante una visita medica, un’ecografia all’addome. "Togliti le mutande", "allarga le gambe", "devo vedere anche i tuoi piedi", avrebbe detto alla paziente mentre le stava facendo un’ecografia addominale completa. Avances che si sarebbero trasformate in molestie vere e proprie quando il medico ha rincarato la dose: "Da quanto tempo non lo fai?", "Con me ci stanno tutte".

L’episodio sarebbe avvenuto a fine settembre dell’anno scorso in un istituto privato di analisi mediche della città. E la risposta da parte della magistratura non ha tardato ad arrivare: il dottore, un radiologo conosciuto in città che lavora in diversi studi di analisi privati anche fuori Prato, è stato sospeso dal servizio per sei mesi in via cautelativa e a suo carico è stato aperto un fascicolo per molestie dal sostituto procuratore Egidio Celano. Le indagini sono in corso.

Tutto è cominciato quando la donna, sotto shock, ha deciso di rivolgersi allo sportello antiviolenza «Anna Maria Marino» di via Tintori, inaugurato a fine ottobre.

La donna, una marocchina di 35 anni, con un’occupazione, si è fatta coraggio decidendo di farsi aiutare e trovando non solo il supporto psicologico adeguato ma anche legale.

La marocchina è stata accompagnata in Questura dove ha sporto denuncia raccontando gli scomodi particolari di quella visita medica troppo confidenziale per i suoi gusti. Dalla denuncia è stato aperto il fascicolo in Procura.

E proprio in questi giorni è arrivata la decisione del giudice per le indagini preliminari riguardo alla sospensione dal lavoro per sei mesi del medico: a suo carico sarebbero state trovate altre segnalazioni di donne che avrebbero subito avances simili – e pesanti – durante le visite.

"Per la nostra associazione è stato un passo importante – ha spiegato Anna Edy Pacini, avvocato e presidente dell’associazione Marino, intitolata alla madre del giudice Monica Jacqueline Magi e associata con l’onlus ‘Senza veli sulla lingua’ – la signora si è recata al nostro sportello a novembre. Quando ci ha raccontato la sua storia, le abbiamo fornito tutto il supporto necessario. Sia legale che psicologico tanto che ha seguito un percorso con psicologi professionisti. E’ una bella donna e in gamba, lavora. Siamo contenti che la nostra associazione la stiamo aiutando in questo momento difficile".

Lo sportello, la cui presidente onoraria è il giudice Magi, offre supporto a tutte le persone in difficoltà, che hanno subito violenza o episodi di stalking. E’ in via Santa Trinita 84 (telefono: 342/7580515).