Misericordia, ecco i tre nuovi vertici

L'Arciconfraternita ha eletto proposto, governatore e provveditore

Gianluca Mannelli, proposto della Misericordia di Prato

Gianluca Mannelli, proposto della Misericordia di Prato

Prato, 24 giugno 2016 - Gianluca Mannelli è il nuovo proposto della Misericordia di Prato. Ad eleggerlo è stato il Magistrato dell’Arciconfraternita riunitosi giovedì sera, nel corso della sua prima riunione. Come previsto dallo statuto, l’organo di vertice dell’associazione, entrato in carica dopo la consultazione elettorale avvenuta domenica 12 giugno, ha provveduto a scegliere al proprio interno le tre cariche principali per la guida della Misericordia.

Come detto, il proposto, di fatto il presidente che assume la direzione dell’ente, è Gianluca Mannelli, già membro del precedente Magistrato nel ruolo di coordinatore delle sezioni. Mannelli, 54 anni ad agosto e presidente della sezione di Figline, subentra nell’incarico a Paolo Bandini.

Laila Minelli è il nuovo governatore, incarico di tipo morale, deputato al rispetto delle tradizioni. Minelli, presidente della sezione di Vernio, sostituisce Maria Petrà.

Il presidente della Misericordia di Montemurlo Filippo Pratesi è stato eletto provveditore, il primo responsabile dei servizi all’interno dell’Arciconfraternita. Pratesi, che è anche coordinatore regionale alla formazione, entra al posto di Enrico Benelli.

I tre incarichi, della durata di quattro anni con possibilità di rinnovo, sono stati affidati all’unanimità dai membri del Magistrato.

"Ringrazio i colleghi per la fiducia che mi hanno dato nell’assegnarmi l’incarico di proposto – commenta Gianluca Mannelli – e un ringraziamento va anche ai confratelli e alle consorelle che si sono recati il 12 giugno a votare, sono stati tanti e questo ci responsabilizza ancora di più nel nostro nuovo impegno. Allo stesso tempo siamo consapevoli delle attese che ci sono nei nostri confronti".

Il nuovo proposto ha anche ringraziato i membri del Magistrato uscente guidato da Paolo Bandini per il lavoro svolto e i capi guardia, insieme ai facenti servizio della sede centrale e delle 26 sezioni dell’Arciconfraternita per il quotidiano impegno nel portare avanti la missione della Misericordia.