"Misantropia", il gioco di sopravvivenza sociale inventato da un pratese

Francesco Stefanacci ha aperto la sua raccolta di fondi per realizzare il nuovo gioco di società. Ecco come funziona

Francesco Stefanacci

Francesco Stefanacci

Prato, 28 aprile 2015 - Bizzarro? Probabilmente lo dissero anche all'inventore del Monopoly. Quindi vale la pena di provarci. L'idea per un nuovo gioco di società è venuta a un giovane pratese, Francesco Stefanacci, 33 anni, scrittore. Il suo gioco: "Misantropia". Per realizzarlo ha avviato una raccolta fondi sul web che mira a raccogliere 11.500 euro. Il progetto può essere sostenuto sulla piattaforma Indiegogo (clicca qui) fino all'8 giugno.

Ma cos'è Misantropia? Un vero e proprio gioco di società nel quale ogni giocatore incarna un lavoratore medio "piuttosto sfortunato", sottolinea l'ideatore Francesco Stefanacci. E così il "travet" di turno incappa in  ogni sorta di disavventura quotidiana, come un infortunio, una lavata di capo da parte del proprio superiore, la fila in auto che fa ritardare... E via via che si perdono i punti-pazienza in dotazione ci si avvicina allo zero, quando si accumula un segnalino-Misantropia. "In pratica cresce l'odio verso il prossimo", dice Stefanacci, "finché non si cominciano a sviluppare fobie di tutti i tipi, comprese quelle più assurde. Fobie che il giocatore deve anche in un certo modo rapresentare. Ad esempio, la fobia del legno costringerebbe il giocatore seduto su una sedia di legno ad alzarsi, la fobia del sorridere impedisce al giocatore di farlo... E ovviamente gli altri giocatori devono fare di tutto per mettere in difficoltà l'avversario. Naturale che le risate siano assicurate.

Il gioco, illustrato da Daw (Davide Berardi, autore della Panini), potrebbe davvero spopolare; ha un che di demenziale e parodistico che potrebbe davvero piacere tra i più giovani.

Per conoscere e sostenere il progetto ci sono anche altre strade. Intanto l'autore, Stefanacci, sarà alla Mostra dell'Artigianato a Firenze venerdì primo maggio e domenica 3 maggio dalle 16 alle 20. Inoltre alle Mura di Avalon di Prato (via Frascati 56) vi è un punto di raccolta fisso per sostenere il crowdfunding. Inoltre a metà maggio sono previsti appuntamenti al pub Wallace di piazza Mercatale.