Lam all’ospedale ogni sette minuti

Anche la Blu andrà al Santo Stefano

Un autobus in Toscana

Un autobus in Toscana

Prato, 28 novembre 2015 - Un autobus verso l’ospedale ogni sette minuti. E’ la richiesta che ha avanzato il Comune alla Cap per rispondere alle esigenze di chi utilizza il sistema di trasporto pubblico. Gli studi dell’ufficio mobilità del Comune hanno rivelato che una sola linea non è sufficiente per soddisfare le richieste dell’utenza. E così l’assessore Alessi vorrebbe affiancare un’altra linea alla Lam Arancio, dimezzando di fatto i tempi d’attesa per chi è diretto al Santo Stefano o dall’ospedale vuole andare verso la stazione centrale.

Il sistema più semplice è quello di fare arrivare la Lam Blu all’ospedale modificandone in parte il percorso. In pratica il bus dopo essere arrivato alla stazione di Borgonuovo si dirigerebbe verso il Santo Stefano e non più in direzione Maliseti. L’intervento quindi non prevede alcuna modifica dalla questura fino a Borgonuovo, mentre poi andrebbe ad inserirsi il nuovo percorso verso l’ospedale.

«Non essendoci risorse aggiuntive da parte della Regione - spiega Alessi - abbiamo la necessità di rimodulare i percorsi delle Lam in base alle nuove esigenze dei passeggeri. Il sistema di trasporto pubblico è rimasto quello del passato, mentre la città ha subìto dei cambiamenti, primo su tutti lo spostamento dell’ospedale a Galciana».

L’argomento è stato già affrontato durante un incontro con i tecnici della Cap. E sarebbe stata individuata anche una linea non del tutto efficiente che potrebbe andare a coprire il tratto fra il Guado e Maliseti, lasciato scoperto dal cambio di percorso della Lam Blu. «Questi cambiamenti sarebbero opportuni - prosegue Alessi - Se non ci fossero stati tutti i problemi derivanti dalla gara regionale, ad oggi saremmo già partiti con la nuova linea all’ospedale. Cap ha infatti preso tempo e ci ha chiesto di aspettare un attimo per comprendere quali sono gli sviluppi dopo l’aggiudicazione provvisoria ad Autolinee Toscane. L’auspicio, alla luce di quanto successo, è quello di potere partire con la nuova tratta nei primi mesi dell’anno prossimo».

L’assessore Alessi rivela infatti che c’è una situazione di stallo nel trasporto pubblico. «Noi non abbiamo un interlocutore chiaro - commenta - Per ora sappiamo che fino a dicembre 2015 c’è un atto d’obbligo con Cap. Dopo questa data c’è grande incertezza. E questo non facilita il compito degli amministratori che vogliono programmare interventi e migliorare il sistema di trasporto su gomma. E’ evidente che non possiamo parteggiare per nessuno, però ci auguriamo che si trovi in fretta una soluzione che non paralizzi il trasporto pubblico locale per i prossimi 4 o 5 anni, come invece successo in altre realtà d’Italia».