Ladri buongustai in via Favini: rubano 30 bottiglie di vino pregiato

Scassinati i garage di un intero condominio, portata via anche un’auto

Furto in via Favini

Furto in via Favini

Prato, 30 agosto 2014 - LADRI IN azione nella notte fra mercoledì e giovedì in via Fiorenza Favini, nella zona del Sacro Cuore, dove ad essere stati presi di mira sono stati i garage di un intero condominio. Il blitz è stato scoperto dai condomini giovedì mattina quando si sono accorti che su trenta garage circa la metà erano stati forzati dai ladri.La tecnica utilizzata è quella ormai consueta: i malviventi praticano un piccolo foro tramite il quale vengono inseriti dei ferri che fanno scattare il dispositivo di apertura interno.

APERTO il garage i ladri con tranquillità procedono poi a fare incetta del contenuto.Il ladri sono riusciti ad entrare in un attimo forzando il cancello automatico che conduce alla rampa che da accesso ai garage. «Non vado quasi mai in garage — spiega Roberto Pratesi una delle vittime — che uso solo come ripostiglio, quindi non mi sarei accorto del furto se un mio vicino di casa non mi avesse avvisato giovedì mattina. Quando sono sceso ho trovato il mio posto auto sotto sopra e mi sono accorto che mi hanno rubato circa una trentina di bottiglie di vino francese d’annata, dal 1950 al 1970. Non so dire quanto il vino valesse, di sicuro erano pezzi da collezione». Ladri buongustai dunque, dal momento che nel garage erano presenti anche alcune radio e delle biciclette che invece non sono state toccate. «E’ strano — continua Pratesi — hanno preso solo il vino mentre altri oggetti che magari potevano avere anch’esse un valore, forse superiore, li hanno lasciati stare». E’ andata peggio ad un altro condomino al quale hanno portato via l’auto all’interno della quale era presente il telecomando del cancello grazie al quale sono riusciti a fuggire. «Hanno rubato la bici di mio figlio — aggiunge una condomina — mentre hanno lasciato un cappotto di shearling . In generale hanno messo sottosopra tutti i garage in cui sono entrati, in molti casi i proprietari sono ancora in vacanza e quindi ancora non sanno quello che è successo». IL CONDOMINIO, che si trova in una zona nota per problemi di spaccio, era già stato preso di mira dai ladri quattro o cinque anni fa tanto che in molti avevano già pensato di rinforzare le chiusure dei propri garage con i lucchetti. «Sono stati risparmiati — conclude Pratesi — solo i garage con la doppia serratura che naturalmente sono più difficili da aprire». Monica Bianconi