La Prefettura cerca ancora case per l’arrivo di nuovi migranti

Appartamenti per 5-10 persone o coloniche per ospitarne fino a 25

La villa della Pietà affittata ai profughi

La villa della Pietà affittata ai profughi

Prato,28 luglio 2015 - Fra agosto e settembre potrebbero arrivare altri profughi a Prato e provincia. Per questo motivo la Prefettura ieri ha pubblicato un ulteriore avviso per raccogliere manifestazioni d’interesse per la messa a disposizione di immobili da destinare all’accoglienza dei migranti. Al momento a Prato ci sono 360 profughi ma la prospettiva è quella di vederne crescere il numero nelle prossime settimane. Così in Prefettura si è deciso di procedere con un nuovo avviso con finalità esplorative: il rischio è infatti quello che non bastino i nuovi 150 posti letto richiesti alle cooperative 22 e Pane e Rose, vincitrici del bando dello scorso mese.«Considerato che le strutture individuate potrebbero non essere sufficienti per soddisfare le necessità prospettate dal Ministero dell’Interno – riporta l’avviso della Prefettura diffuso ieri - si rende necessario rinnovare l’indagine conoscitiva su tutto il territorio della provincia di Prato».

Gli immobili ricercati sono di due tipi: case di piccole dimensioni che possono ospitare fra cinque e dieci persone, oppure palazzine con più appartamenti, strutture ricettive e case coloniche in grado di dare alloggio a nuclei fra i quindicie i venticinque migranti. All’interno dell’avviso esplorativo si spiega che potrebbero essere presi in considerazione anche immobili che «necessitano di piccoli interventi di riparazione o ammodernamento». Nello specifico la Prefettura non sa ancora quantificare l’ammontare dello stanziamento per la messa a norma degli edifici. «Molto dipenderà – spiegano da via Cairoli – da quante domande saranno presentate e dalle necessità reali di dare ospitalità ai profughi». Per quanto riguarda la collocazione degli immobili l’avviso della Prefettura chiarisce che «dovranno essere preferibilmente all’interno di aree urbane o extraurbane purchè facilmente raggiungibili con automezzi di uso comune».

«Secondo le statistiche del Ministero – proseguono dalla Prefettura – nei mesi di agosto e settembre aumentano i flussi migratori. Per questo la nostra ricerca di alloggi continua. Non vogliamo farci trovare impreparati. Gli immobili devono essere immediatamente utilizzabili e quindi non fatiscenti. Al massimo possono essere accettati appartamenti che necessitano di piccole ristrutturazioni». Per informazioni sull’avviso contattare per mail Daniele Colbertaldo ([email protected]), Giuseppe Campisi ([email protected]) oppure contattare lo 0574/43011.