"Il video di Jovanotti è girato a casa nostra"

Il racconto di due professionisti pratesi

Jovanotti durante le riprese del video di apertura del nuovo tour

Jovanotti durante le riprese del video di apertura del nuovo tour

Prato, 4 luglio 2015 - Condividere il divano, mangiare un piatto pasta insieme e scambiare due battute con Jovanotti, c’è da scommetterci che piacerebbe a molti. La cosa che piacerebbe ancora di più, è avere il cantautore cortonese per due giorni a casa propria a girare il video di apertura del nuovo tour. Non è il sogno di qualche fan, ma la telefonata che è arrivata qualche tempo fa ad una coppia di professionisti pratesi Sabrina Bignami e Alessandro Capellaro titolari dello studio di architettura b-arch. Una telefonata certamente inaspettata ma molto piacevole che ha catapultato i due professionisti nel mondo del pop per due giorni.

«Una mattina sono tornato in studio e i colleghi, sorridendo, mi hanno detto che avevano chiamato per girare il video di Jovanotti nella mia casa di Firenze - spiega Capellaro - All’inizio non ci credevo, ho sorriso... E invece era tutto vero». Molto probabilmente a convincere lo staff di Jovanotti è stata la particolarità della casa che oltre ad essere in una location d’eccezione, è arredata con 300 vecchie urne elettorali. Tutto si è svolto nel segreto più assoluto, la truope si è presentata alla casa dei due architetti pratesi il giorno prima delle riprese per preparare e sistemare, poi alle 13 del 13 maggio è arrivato anche Jovanotti: jeans, camicia a fiori, sorriso e la semplicità che lo contraddistingue. Ha preso confidenza con la casa, conosciuto Alessandro e Sabrina e iniziato a girare fino alle 6 del mattino seguente: «E’ stata una bella esperienza - continua Capellaro - lui è come si vede... gentile e semplice. È stato divertente, le riprese sono andate avanti fino alle 6 del mattino.

La troupe era formata da tutti ragazzi giovanissimi, ben organizzati c’era anche lo chef che ha preparato un piatto di pasta per tutti. La sera ricordo che sono andato a prendere una schiacciata che abbiamo mangiato tutti insieme. Di sicuro è stata una bella esperienza, e resterà una quelle cose che sarà sempre piacevole raccontare agli amici».