L’auto coinvolta nello scontro avvenuto in via Montalese
Prato, 25 novembre 2015 - Una frenata e poi un rumore sordo. Gravissimo incidente in via vecchia Montalese nella zona di Fornacelle a due passi dal centro di Montemurlo. Erano da poco passate le 8 del mattino quando una donna è stata travolta sulle strisce pedonali. L’incidente è successo sulla via vecchia Montalese nei pressi di via Etna e via Torino in zona Fornacelle.
La donna 74 anni e residente a pochi passi dal luogo dello scontro, era intenta ad attraversare la strada sulle strisce pedonali quando è stata travolta da un suv. Alla guida della vettura una donna di 33 anni, residente a Montemurlo. La conducente del mezzo, probabilmente a causa di una distrazione o del sole basso (ma sono ancora in corso le indagini della polizia municipale per stabilire l’esatta dinamica del sinistro), non si è accorta della presenza dell’anziana e l’ha urtata facendola cadere rovinosamente a terra. La conducente che si è fermata, ha subito capito la gravità dell’incidente.
Immediati i soccorsi: sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce d’oro di Montemurlo che ha trasportato l’anziana ferita all’ospedale Santo Stefano in codice rosso. La donna è stata sottoposta ad accertamenti medici e le sue condizioni sono apparse subito molto critiche. Adesso si trova ricoverata in rianimazione in prognosi riservata per il politrauma riportato nell’urto.
Sul luogo dell’incidente è intervenuta una pattuglia della polizia municipale di Montemurlo che ha provveduto ad effettuare i rilievi del sinistro e ad avvertire i familiari dell’anziana che abita sola in un appartamento poco distante dal luogo dell’incidente.
La conducente del mezzo è stata sottoposta ad accertamenti da parte della polizia municipale ed è risultata negativa all’alcol test. Purtroppo quest’anno la polizia municipale di Montemurlo sta registrando un preoccupante aumento degli incidenti stradali, per altro in linea con la tendenza nazionale: nel 2014 erano stati 91 i sinistri rilevati, mentre ad oggi sono già 103. Cresce il coinvolgimento di pedoni (nell’ultimo mese sono già tre le persone in prognosi riservata in conseguenza di incidenti) e i sinistri causati dagli animali selvatici.