Giovedì 25 Aprile 2024

Imu agricola, Carmignano paga. Esenti gli altri Comuni montani

Carmignano è rimasto escluso dall’elenco dei Comuni montani: ecco tutte le novità

Campagna (immagine d'archivio)

Campagna (immagine d'archivio)

Prato, 27 gennaio 2015 - Buone notizie per gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti dei comuni della provincia, che non dovranno versare l’Imu agricola a parte Carmignano che invece è rimasto escluso dall’elenco dei comuni montani. Montemurlo e Vaiano infatti compaiano nella lista dei comuni parzialmente montani mentre Vernio e Cantagallo sono stati inseriti in quelli totalmente montani dal Consiglio dei ministri che così ha definitivamente sciolto il nodo dell’Imu agricola fissando i criteri per il pagamento e l’esenzione totale o paziale dei comuni che non non dovranno versare l’imposta. L’altra buona notizia riguarda la scadenza prorogata al 10 di febbraio.

La decisione del Consiglio dei ministri quindi fa sorridere a metà: da un lato ci sono le amministrazioni che dovranno fare a meno degli introiti previsti per l’Imu agricola e dall’altra i proprietari di terreni di Carmignano (che ha una vasta zona collinare) che invece dovranno versare l’imposta. Per Prato e Poggio a Caiano invece è rimasto tutto invariato.

L’esenzione infatti verrà applicata a tutti i terreni agricoli che si trovano nei comuni classificati come montani predisposto dall’Istat. I riteri saranno validi anche per il 2014. In particolare A Montemurlo e Vaiano con il decreto legge del 24 gennaio non dovranno pagare l’Imu agricola i terreni agricoli, quelli non coltivati posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali. L’esenzione si applica anche nel caso di concessione degli stessi in comodato o in affitto a coltivatori diretti e a imprenditori agricoli professionali. Per gli altri terreni invece resta invariata la tassazione con aliquota al 10,6 per mille a Montemurlo mentre a Vaiano è al 7,6 per mille.

Il Montalbano invece non è fra i territori “esentati” quindi per effetto della nuova normativa tutti i terreni agricoli, anche non coltivati, compresi nel territorio di Carmignano sono soggetti all’Imu a partire dal primo gennaio 2014. Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, il valore imponibile si ottiene applicando al reddito dominicale del catasto, rivalutato del 25%, un moltiplicatore pari a 135. Per i terreni agricoli, per quelli non coltivati posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali il moltiplicatore è 75. L’aliquota a Carmignano è 8,6 per mille.