E' intervenuta la polizia
Prato, 13 ottobre 2015 - E' stata arrestata dalla squadra mobile di Prato per estorsione nei confronti di un imprenditore pratese di 48 anni. E' accaduto ieri pomeriggio ai giardini della Stazione dove la giovane, albanese di 21 anni domiciliata a Montecatini, si era recata per prendere altri soldi all'uomo. La giovane lo stava ricattando dall'inizio di ottobre dopo che i due avevano avuto un rapporto sessuale a pagamento.
La vicenda ha inizio nella serata del 3 ottobre scorso, quando il pratese contatta telefonicamente la ventunenne che pubblicizzava su un sito internet incontri occasionali di natura sessuale. Il pratese si è recato a Montecatin a casa della ragazza, una prostituta, dove i due consumano un rapporto sessuale da pagamento: 140 euro sono i soldi pattuiti. La ragazza, però, al momento di congedare l’uomo, ha sostenuto di essere minorenne pretendendo dall'imprenditore pratese, sposato, il pagamento di ulteriori somme di denaro per mettere a tacere la cosa.
Nei giorni successivi l’albanese ha costretto, sotto ricatto, il quarantottenne a dargli, in due diverse occasioni, altri 500 euro, rubandogli dall’auto anche il navigatore satellitare e un certificato di assicurazione, da cui è riuscita a venire a conoscenza dell’indirizzo di residenza dell’uomo, minacciandolo ulteriormente di riferire tutto alla moglie se non le avesse dato altri soldi. Il pratese, a quel punto, ha preso la decisione di denunciare il fatto alla Squadra Mobile mostrando i messaggi che l'albanese gli aveva inviato sul cellulare dove chiedeva altri duemila euro per chiudere tutta la vicenda.
Gli agenti della Mobile hanno fatto fissare all'imprenditore un appuntamento alla stazione di Prato con la scusa della consegna del denaro. Una volta consegnati i soldi alla escort albanese, che li ha messi nella sua borsa, sono intervenuti i poliziotti. La donna è stata arrestata e portata a Sollicciano.