Lunedì 29 Aprile 2024

Il portavoce della comunità musulmana pratese: "A Parigi attacco barbaro da condannare"

"Per noi l’Islam ed i suoi valori sono un’altra cosa" / IL FLASH MOB "JE SUIS CHARLIE" / VIDEO / LA FOTOGALLERY / A SCUOLA SI PARLA DI LIBERTA' / BANDIERE A LUTTO SUL MUNICIPIO

Portavoce della comunità islamica

Portavoce della comunità islamica

Prato, 10 gennaio 2015 - «Condanniamo con fermezza l’attacco barbaro perpetrato a Parigi alla sede del giornale Charlie Hebdo. E’ un atto terroristico vile che non può e non deve essere giustificato in alcun modo. Quando l’abbiamo saputo siamo rimasti scioccati. Non c’è religione o cultura che possa dare un senso a quanto accaduto». La comunità musulmana pratese per bocca del suo portavoce, Najib Lamzouri, si dissocia completamente dai fatti di Parigi. Il pensiero viene divulgato al termine del discorso del venerdì, il più importante della settimana. L’argomento è stato affrontato dai fedeli della comunità del vicolo dei Gherardacci e il giudizio è stato unanime. «La nostra riflessione - spiega il portavoce - è stata ascoltata con grande attenzione da tutti e nessuno ha sollevato alcun dubbio o perplessità. Segno questo di come tutti i presenti fossero in sintonia col fatto di condannare quanto accaduto a Parigi». La comunità ha mandato anche una lettera in questura per diffondere il proprio pensiero ed evitare ogni tipo di fraintendimento. Il messaggio è stato condiviso anche dall’altra comunità musulmana, quella di via Oberdan.

«Da anni cerchiamo di mostrare a tutti l’immagine reale dell’Islam - prosegue Lamzouri - e invece queste persone a Parigi hanno dato una fotografia completamente contraria ai nostri valori. Della questione ho parlato anche col portavoce della comunità di via Oberdan e lui era completamente d’accordo con me». Proprio a conferma dei buoni rapporti in città fra la comunità musulmana e quella cristiana, nelle prossime settimane verrà organizzato un incontro per affrontare il tema del terrorismo.

«Vogliamo che l’opinione pubblica - sottolinea il portavoce - sappia anche il nostro parere. L’incontro sarà promosso dal Comune e dovrebbe tenersi entro il mese di gennaio. Da parte nostra c’è piena apertura al dialogo». Nonostante il clima di allarme in tutta Italia ed Europa, nessun problema di convivenza è stato registrato in questi giorni in città. «Da sempre preghiamo senza alcun disturbo o interferenza. A Prato siamo stati ben accolti e non abbiamo avuto alcun problema». L’unico episodio negativo si è verificato due settimane fa, a fine 2014. Uno squilibrato italiano, già noto alle forze dell’ordine, si è presentato, poco prima dell’orario di preghiera al centro culturale islamico, armato di coltello e incappucciato. L’uomo è stato bloccato dai presenti e consegnato alle forze dell’ordine che ne hanno poi disposto il ricover