Il Papa a Prato, a riceverlo 500 bambini e poi il saluto ai malati

Presentato il programma: percorso, divieti e novità. Il Pontefice parlerà dal pulpito di Donatello

Il manifesta realizzato per la visita di Papa Francesco a Prato

Il manifesta realizzato per la visita di Papa Francesco a Prato

Prato, 9 ottobre 2015 - Il volto sorridente di Papa Francesco campeggia nel manifesto della visita del Santo Padre a Prato martedì 10 novembre. Il Papa che saluta e il duomo di Prato, con il pulpito di Donatello e Michelozzo, sono al centro del manifesto. «Sarà un evento di grazia per la Chiesa pratese ma un’occasione straordinaria per l’intera città», ha affermato il Vescovo Agostinelli. Il Pastore della Diocesi ha voluto ribadire che tutti potranno vedere e ascoltare Papa Francesco: l’ingresso in piazza Duomo, infatti, sarà libero, senza biglietti o pass, e diversi maxischermi consentiranno comunque di seguire anche nelle altre piazze l’intervento del Santo Padre.

IL PAPA A FIRENZE: TUTTI I PARTICOLARI DELLA VISITA 

«Dobbiamo considerare la visita di Francesco come un dono importante, non solo un evento, ma sarà un punto di partenza e non di arrivo», ha aggiunto il sindaco Biffoni. Il primo cittadino ha ricordato le parole che il segretario della Cei mons. Galantino ha di recente pronunciato in città: «”Prato è un laboratorio positivo di accoglienza. Il Papa vi ringrazierà per questo esempio”».

La vigilia Il servizio di Pastorale giovanile della Diocesi ha organizzato una veglia notturna in attesa del Santo Padre, che si terrà nella chiesa di San Francesco e a cui tutti i giovani della città sono invitati. L’accesso a piazza Duomo L’ingresso è libero. Sarà possibile entrare in piazza dalle prime ore del mattino e fino alla sua capienza massima.

Le altre piazze I giovani che hanno trascorso la notte in San Francesco al mattino si trasferiranno in piazza Santa Maria delle Carceri, che sarà la piazza dedicata ai giovani; qui passerà Papa Francesco nel percorso verso piazza del Duomo; qui verrà allestito un maxischermo. I bambini, invece, troveranno posto particolarmente allo stadio – a loro sarà riservata la tribuna centrale - e nei pressi di piazza della Stazione/via Firenze.

Il programma ufficiale: il percorso Papa Francesco atterrerà con un elicottero dell’Aereonautica Militare Italiana allo Stadio Lungobisenzio intorno alle 7,45. Ad accoglierlo ci saranno il Vescovo, il sindaco e il Prefetto. Da qui, con la «papamobile» si avvierà verso piazza del Duomo, percorrendo via Firenze, ponte alla Vittoria, Piazza Europa, Viale Vittorio Veneto, piazza San Marco, viale Piave, piazza San Francesco, via San Bonaventura, via Ricasoli, piazza del Comune, via Cesare Guasti, via Luigi Muzzi, Largo Carducci e giungere così in piazza Duomo.

Nella Basilica Cattedrale Intorno alle 8 il Pontefice entrerà nella Basilica Cattedrale di Santo Stefano, dove ad accoglierlo ci saranno il Capitolo della Cattedrale (ovvero i sacerdoti che officiano il duomo), il Consiglio presbiterale, una rappresentanza dei sacerdoti anziani, le monache di clausura e venti malati. Papa Francesco entrerà nella Cappella del Sacro Cingolo dove omaggerà la reliquia della Madonna simbolo ecclesiale e civile di Prato – eccezionalmente già collocata sopra l’altare – e da qui salirà sul Pulpito esterno di Donatello e Michelozzo, per parlare alla folla raccolta in piazza. Sul Pulpito di Donatello Il cerimoniale pontificio dell’«era» Papa Francesco vuole che soltanto i Vescovi diocesani porgano il saluto al Papa. Così sarà mons. Agostinelli a farsi voce non solo dell’intera Chiesa locale ma anche, in qualche modo, di tutta la città. Ascoltato l’indirizzo di saluto del Pastore della Diocesi, prenderà la parola il Santo Padre.

Sul sagrato della cattedrale Concluso il suo intervento, Papa Francesco scenderà nella Cappella del Sacro Cingolo e da qui, uscendo dalla navata della cattedrale, si porterà sul sagrato: riceverà l’omaggio di cinquanta persone – le principale autorità e i rappresentanti delle categorie sociali – scelte dalla Prefettura della Casa Pontificia sulla base del protocollo papale.

Il rientro Poco prima delle 9 il Santo Padre, ripercorrendo lo stesso itinerario dell’arrivo, ritornerà al Lungobisenzio: qui, oltre al saluto del Vescovo, del Sindaco e del prefetto, verrà omaggiato da tutti i comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine. L’arrivo a Firenze Decollato intorno alle 9, l’elicottero dell’Aereonautica militare porterà Papa Francesco allo stadio Ridolfi di Firenze: nel capoluogo toscano il Pontefice prenderà parte al Convegno ecclesiale nazionale di Firenze, che vedrà riuniti dal 9 al 13 novembre 2500 delegati di tutte le diocesi italiane e delle associazioni cattoliche.

La sicurezza Prefettura e Forze dell’Ordine, dopo anche il recente sopralluogo con la Gendarmeria Pontificia, sono al lavoro per garantire che tutta la visita di Papa Francesco si svolga in serenità e in sicurezza. Il percorso sarà «bonificato» il giorno precedente. La città verrà suddivisa in due zone: la «zona rossa», che comprenderà le strade del percorso e tutta la ztl; quella rosa con le strade adiacenti alla prima.

Il traffico Dove possibile il traffico veicolare non sarà interrotto, ma l’accesso alla Ztl “larga”, ovvero in centro storico, sarà vietato a coloro che non hanno permessi per entrare in centro storico dalle 18 del lunedì, mentre per chi ha il permesso (commercianti, residenti, etc.) il divieto scatta dalle 1 di notte. Dopo quest’orario sarà possibile solo uscire. Là dove possibile sono stati infatti individuati percorsi di uscita che non interferiscono con il passaggio del Santo Padre, mentre nelle vie dove questa opportunità non potrà essere concessa il divieto di uscita scatta alle 6 del 10 novembre. La riapertura avverrà gradualmente dopo la partenza di Papa Francesco dallo stadio Lungobisenzio e dopo che si sarà normalizzata la presenza delle persone in centro.

Tutte le informazioni relative al traffico, divieti e chiusura strade già dai prossimi giorni verranno date dettagliatamente alla popolazione attraverso comunicazioni apposite e sul sito del Comune di Prato www.comune.prato.it. Le scuole Tutti gli istituti superiori saranno chiusi. Le scuole medie e primarie, così come nidi e materne, presenti all’interno dell’area interessata dall’evento e nelle immediate vicinanze saranno chiuse per ragioni di sicurezza e traffico, mentre si è voluto garantire il servizio nel resto della città. Tutte le scuole cattoliche saranno chiuse.

La riapertura delle strade La riapertura delle strade sarà graduale, al termine del percorso di rientro del Papa verso lo Stadio comunale e dovrà tenere conto del deflusso della folla. Il dono al Papa Il Vicario generale ha annunciato che Diocesi e città hanno stabilito un dono al Papa, che si concretizzerà in un’opera di carità in città