Prato, 22 ottobre 2012 - Paris Hilton si è concessa un fine settimana a Firenze dopo essere atterrata a Monaco. Ha alloggiato al Four Seasons, uno degli alberghi più esclusivi, e si è mossa ieri pomeriggio quando mancavano pochi minuti alle due. Ha fatto caricare sull’elegante furgoncino nero dell’hotel le borse con i suoi acquisti e poi è partita alla volta dell’autostrada.


Invece di andare all’aeroporto, però, il mezzo si è diretto verso Prato est e da lì ha imboccato la declassata per raggiungere via Bologna. Una volta arrivato all’altezza del civico 104, dove c’è il cancello d’ingresso del Fabbricone del lanificio Fratelli Balli, è stato accolto da un addetto che poi si è subito preoccupato di chiudere la sbarra d’accesso per evitare intrusioni.
 

Dopo circa mezz’ora il furgone è uscito dal Fabbricone dirigendosi di nuovo verso Firenze e, probabilmente, l’aeroporto. Impossibile dire se la bionda ereditiera fosse già a bordo in quel momento (i vetri erano oscurati) ma è molto probabile visto che era attesa a Peretola.
 

Cosa ha fatto Paris Hilton dentro il Fabbricone? Anche questo è difficile da dire, ma si può ipotizzare che abbia voluto vedere la collezione dell’azienda per scegliere le stoffe da utilizzare magari per la sua linea di abbigliamento. Qualche anno fa, a Milano, presentò infatti la Paris Hilton clothing line e inoltre possiede vari negozi che vendono abiti creati da lei a Manchester, Seoul, Dubai, India e Filippine.


Se davvero ha fatto «shopping» a Prato, e chissà che non ne abbia approfittato anche per qualche capriccio personale, proseguirebbe la tradizione di altri vip che l’hanno preceduta visitando altre aziende.
 

E’ il casa esempio di Kanye West, rapper, cantante hip-hop e produttore ultrafamoso fra i giovanissimi, partner di alcune delle grandi star della musica come Rihanna, Alicia Keys e Katy Perry, che nello scorso settembre si fermò alla Beste diverse ore per vedere la collezione dell’azienda valbisentina. Voleva una linea completa per la donna con pantaloni, giubbotti, vestiti. Un total look da realizzare in tempi brevi per una sua linea personale.
 

Dopo un mese, esattamente un anno fa, fu invece l’ex calciatore Edgar Davids a visitare ancora la Beste. Anche lui infatti ha una sua linea di abbigliamento (si chiama «Monta») e cercava giubbotti e piumini per una nuova collezione. Che sia arrivato il momento di abiti made in Prato firmati Paris Hilton?
Leonardo Biagiotti