Un cellulare
Prato, 27 novembre 2014 - Prova generale di dialogo sulla rivoluzione digitale che può cambiare radicalmente le relazioni tra pubbliche amministrazioni e giovani cittadini. E' quanto è accaduto oggi a Palazzo Buonamici dove Provincia e Comune di Prato, in occasione della Giornata della trasparenza, hanno voluto confrontarsi con un centinaio di studenti delle scuole superiori. “La volontà – sottolineata dal presidente e sindaco Matteo Biffoni – è quella di spalancare la porta della pubblica amministrazione ai cittadini, proprio attraverso l'utilizzo dei social media”. Certo non è un processo semplice e lo scenario è in chiaroscuro. Se è evidente che l'accesso alle informazioni attraverso la rete agevola la partecipazione e condiziona le decisioni degli enti è meno chiara la modalità attraverso la quale gli enti rendono consapevoli gli utenti di queste potenzialità.
“E' quindi necessario – come ha messo in evidenza tra gli altri l'assessore all'innovazione digitale del Comune Benedetta Squittieri - per evitare che la trasparenza nelle pubbliche amministrazioni resti un puro atto formale, puntare a un lavoro condiviso che raccolga idee e contributi dei cittadini per elaborare nuove modalità di interazione utili a formare utenti interessati, consapevoli e in grado di accedere alle informazioni.” Il seminario – coordinato da Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana e caporedattore de Il Tirreno di Prato e Pistoia - ha visto impegnati amministratori, tecnici della comunicazione e un nutrito gruppo di studenti delle scuole superiori pratesi: Datini, Gramsci-Keynes, Copernico, Dagomari e Marconi. Il workshop ha puntato l'attenzione sui nuovi strumenti che aiutano a conoscere attività, azioni, finalità, organizzazione e gestione di un ente pubblico. Conoscenza che diventa oltretutto un potente strumento di prevenzione in materia di anticorruzione.
“E' un processo ancora in fase di maturazione, in fondo il libero accesso alla rete, con tutte le opportunità che questo comporta, è ancora recente ma da parte degli enti è emersa la disponibilità e l'impegno a lavorare per ridurre il solco che li divide dai singoli cittadini”, hanno messo in evidenza tra gli altri Massimo Migani, direttore generale della Provincia e Roberto Gerardi, direttore generale del Comune di Prato. L'iniziativa ha visto inoltre la presenza di Francesco di Costanzo, direttore di cittadiniditwitter.it, Emiliano Ricci, redattore web dell'Agenzia di Informazione della Regione Toscana e docente di "Teoria e Tecniche dei nuovi media" presso l'Università di Firenze, Daniele Mazzotta, funzionario della Provincia e referente del progetto Open Data, Paolo Boscolo, funzionario del Comune di Prato e referente del progetto Open Data, Francesco Bologni e Lorenzo Tinagli, per la Consulta studentesca giovanile, Filippo Foti, dirigente del servizio Comunicazione del Comune di Prato e Daniele Corbeltaldo, capo di Gabinetto della Prefettura di Prato. La Giornata si è poi conclusa nel pomeriggio con il seminario formativo “Uffici pubblici digitali e piani per la trasparenza e l'anticorruzione. Indicazioni operative” riservato a dirigenti e funzionari dei Comuni e della Provincia di Prato.
La Giornata della trasparenza, regolata dal D.Lgs 33/13, nasce con l'obiettivo di promuovere negli utenti la consapevolezza della possibilità di accedere alle informazioni sulle risorse economiche e sulle spese, sulla funzionalità degli uffici e dei servizi, sulla gestione e la valutazione delle risorse umane, sulla rispondenza dei servizi erogati alle esigenze del territorio. Obiettivi della trasparenza sono consentire il controllo sociale sull'operato dell'Ente e favorire il miglioramento continuo dei servizi pubblici, legato al ciclo della performance, grazie alla partecipazione della collettività. Strumenti per raggiungere questi obiettivi sono la pubblicazione di dati, atti e informazioni nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito Internet e la presentazione del Piano della performance e della Relazione sulla performance nell'ambito della Giornata della trasparenza.