Ladri a scuola, via tredici computer e raid nelle aule

Non li ha fermati neppure la porta blindata: per entrare hanno sradicato un avvolgibile e rotto la finestra. Devastate tutte le aule: armadi e cassetti aperti e il contenuto è stato rovesciato a terra

Furto alla scuola Quinto Martini di Seano (foto Maria Serena Quercioli)

Furto alla scuola Quinto Martini di Seano (foto Maria Serena Quercioli)

Seano (Prato), 31 dicembre 2015 - 

Carmignano, 31 dicembre 2015 - Un furto da mettere in ginocchio una scuola ma anche tutto l'istituto comprensivo “Il Pontormo” di Carmignano e pure il Comune. Nella notte fra mercoledì e giovedì i ladri sono entrati alla scuola elementare Quinto Martini a Seano e il bottino è da far paura: 13 computer portatili, un tablet, una macchina fotografica digitale.

Forzate e aperte le macchinette del caffè, un avvolgibile delle finestra sradicato e staccato perchè i ladri al primo tentativo si sono accorti che l'aula d'informatica aveva la porta blindata. Non si sono dati per vinti e hanno spaccato la finestra di quell'aula. Le custodi nell'ultimo giorno del 2015 hanno le lacrime agli occhi perchè non avevano mai visto tanta devastazione: tutte le aule sono state visitate, aperti gli armadi e buttato a terra il contenuto, aperte le scrivanie e rovesciati raccoglitori e registri. I ladri hanno agito indisturbati perchè le scuole sono chiuse per le vacanze di Natale. Tutte le aule erano state ripulite e mercoledì alle 14 i custodi avevano chiuso lasciando tutto in perfetto ordine.

Stanotte il blitz. I ladri sono entrati dalla porta sul retro e si sono diretti all'aula informatica che ha la porta blindata ed era chiusa. Non hanno mollato: sono usciti ed essendo l'aula al piano terra rialzato hanno potuto spezzare l'avvogibile, toglierne la metà e forzare la finestra. A quel punto il gioco era fatto: dai banchi hanno portato via tutti i computer portatili e il tablet facendoli passare dalla finestra. Dalla porta secondaria sono rientrati per fare tutto il giro delle classi e in un'aula hanno trovato la macchina fotografica digitale.

Aperti tutti gli armadi, i cassetti e sparsi in terra i registri, le schede degli alunni. Un registro, stranamente, è aperto su una scrivania come se fosse stato sfogliato per leggere i nomi e i giudizi. Cosa cercavano i ladri nei registri? Nessun insegnante lascia soldi fra i registri di classe o nei raccoglitori dei lavori didattici. Perchè questo accanimento con gli armadietti? Sono stati aperti e rovesciati anche gli armadi degli spogliatoi del personale. La seconda aula dell'informatica non è stata toccata poiché i computer sono quelli vecchio modello con lo schermo pesante, stesso discorso per la sala tv dove i televisori sono quelli col tubo catodico: se fossero stati a schermo piatto erano spariti. Scassinate e aperte anche le macchinette delle bevande ma non c'era quasi nulla dentro perchè i docenti e il personale della scuola hanno la chiavetta per l'utilizzo. 

Ieri mattina i carabinieri hanno ritrovato un'automobile rubata con dentro un computer che aveva la targhetta-inventario della scuola “Quinto Martini” e hanno chiamato i custodi.

Questo furto è il secondo in tre mesi: a settembre pochi giorni dopo l'inizio della scuola i ladri entrarono alle medie a Carmignano, in viale Parenti, con lo stesso modus operandi, e rubarono 9 notebook che erano collegati alle Lim, le lavagne interattive. Poche settimane fa la banca Area Pratese ha aperto una sottoscrizione su piattaforma web che durerà 60 giorni per raccogliere 3000 euro e acquistare i computer nuovi.

Senza parole e devastata moralmente anche l'assessore alla pubblica istruzione Sofia Toninelli: “Si sono salvati solo gli strumenti musicali poiché erano stati portati via per i concerti di Natale. Come si può arrivare a tanto?”.

Gli operai del Comune sono rientrati al lavoro, ma non è stato facile rintracciarli, per risistemare la finestra e la porta. I carabinieri di Carmignano hanno effettuato i rilievi e sulla base della traccia lasciata da questa automobile stanno lavorando al caso. Il 7 gennaio i bambini della “Quinto Martini” troveranno una scuola in ordine perchè i custodi in questi giorni si metteranno di nuovo al lavoro ma più povera e violata per l'ennesima volta. Quello che dovrebbe essere un ambiente per studiare, stare insieme, imparare ad essere i cittadini del domani è continuamente sotto scacco di bande di ladri senza scrupoli.