Castellina, allarme furti: "La mia auto colpita tre volte in un mese"

Elena Banci: "Rotto il vetro per due succhi di frutta"

Il finestrino rotto

Il finestrino rotto

Prato, 2 maggio 2015 - Ladri in azione nella tarda serata di mercoledì alla Castellina. Sono state un paio le auto prese di mira dai malviventi, che hanno spaccato i finestrini nella speranza di trovare oggetti di valore all’interno dell’abitacolo o per rubare semplicemente l’attestato di proprietà. Fra queste c’era pure la macchina dell’imprenditore D.W., marito di Elena Banci, dell’azienda montemurlese Pontetorto. "Avevo lasciato l’auto in via Nuti, davanti casa - racconta l’imprenditore - e non mi sono accorto di niente. Salvo poi trovare il finestrino posteriore della macchina in frantumi. Fa rabbia questa situazione perchè è la terza volta che me lo spaccano. E poi se penso che hanno trovato solo due succhi di frutta da portare via allora ci resto ancora peggio".

L’auto dell’imprenditore era stata colpita già un mese fa. "Erano le otto di sera - racconta - con un cacciavite hanno fatto pressione nella parte inferiore del vetro, dove c’è la gomma protettiva, e l’hanno mandato in frantumi. In questo modo non fanno nemmeno tanto rumore e aprono facilmente la macchina. Un mese fa mi hanno rubato una borsa da lavoro, dove però non c’erano oggetti di valore. Nel caso precedente invece mi hanno preso, sempre davanti casa, un iPod e due paia di occhiali".

Giovedì mattina l’imprenditore è andato dall’officina di fiducia per acquistare il nuovo vetro e ha scoperto che era la terza persona che aveva subìto lo stesso danno in poche ore. "Mi hanno detto che di solito viaggiano in due - conclude - uno fa il palo, l’altro ruba all’interno della macchina. E spesso cercano soltanto l’attestato di proprietà".

Stefano De Biase