Buon compleanno Francesco Nuti, ultima serata con Caruso Pascoski

Ospite Antonio Petrocelli, presenza fissa del cinema di Nuti

Francesco Nuti e Athina Cenci (foto Attalmi)

athina cenci ospite di buon compleanno francesco nuti al cinema terminale

Prato, 24 maggio 2016 - “La mortadella è comunista, il salame è socialista, il prosciutto è democristiano, la coppa è liberale, la salsiccia è repubblicana e il prosciutto cotto è fascista”. Di sicuro uno dei “monologhi” più surreali nel cinema di Francesco Nuti ma anche uno dei popolari e graditi dai fans di Cecco da Narnali, contenuto nel film “Caruso Pascoski di padre polacco” del 1988. Nuti a sedere su una panchina al ponte dell’Indiano; accanto a lui uno sbigottito Antonio Petrocelli nel ruolo dell’avvocato che non manca di rincarare la dose.

“Ma i radicali ?” chiede continuando il nonsense. Proprio quel film di successo chiuderà la seconda edizione di Buon Compleanno Francesco Nuti, martedì 24 maggio alle 21 (ingresso libero) al cinema Terminale di via Carbonaia 31. Ad introdurne la visione arriverà lo stesso Antonio Petrocelli, presenza fissa nel filmografia di Nuti.

Addirittura sei film insieme a partire da “Io Chiara e lo Scuro” diretto da Maurizio Ponzi. E poi ancora “Caruso”, “Willy Signori e vengo da lontano”, “Donne con le gonne”, “Il Signor Quindicipalle” ed infine “Caruso zero in condotta”, l’ultima regia di Nuti del 2001 che ben pochi hanno visto. Si chiude quindi con “Caruso” il secondo anno di un omaggio affettuoso al cineasta pratese che, come lo scorso anno, ha registrato una incredibile affluenza di pubblico. Tutto esaurito per Alessandro Benvenuti, gente in piedi per Athina Cenci, ancora sala piena per l’incontro con Giovanni Nuti. A questo punto, come confermato dall’assessore alla cultura Simone Mangani che lo scorso martedì ha brindato insieme al pubblico per il 61°compleanno dell’amato attore/regista, la rassegna è stata riconfermata per i prossimi due anni. Nel 2017 e nel 2018 vedremo gli otto film che ancora mancano all’appello. Intanto martedì prossimo sarà un piacere rivedere “Caruso Pascoski”, uno dei più grandi successi della carriera di Nuti, stavolta nel ruolo di uno psicanalista desideroso di riconquistare l’amore perduto, una splendida Clarissa Burt al suo debutto sul grande schermo. Nel cast ritroviamo tanti volti popolari del cinema toscano come Novello Novelli, Carlo Monni, Barbara Enrichi ed un giovanissimo Giovanni Veronesi. Sarà un piacere ascoltare i ricordi di Antonio Petrocelli, ottimo attore che ha lavorato con i registi più importanti del cinema italiano; Bellocchio, Mazzacurati, Giordana, Cavani, Moretti.

Reduce da una trionfale turneè teatrale con “La scuola” a fianco di Silvio Orlando, Petrocelli arriverà a Prato per salutare l’amico Francesco Nuti e per introdurre la visione di “Caruso Pascoski”. Poi, appuntamento alla terza edizione, in cartellone nel maggio 2017.