Erba alta e staccionata rotta. L’estate "rovina" la ciclabile

Manutenzione in ritardo e tanti atti vandalici. Via ai primi lavori

Una ciclabile

Una ciclabile

Prato, 2 settembre 2015 - Erba alta, staccionate divelte e una generale sensazione di degrado che mal si concilia con gli impegni presi dall’amministrazione alla fine di maggio, quando «La Nazione» consegnò agli assessori Barberis e Alessi il dossier sulla pista ciclabile. Proprio Alessi adesso ammette che ci sono stati ritardi nel far partire i lavori di manutenzione , anche se rilancia annunciando che già oggi comincerà il taglio dell’erba (e rivendica la sostituzione delle luci in viale Galilei, come annunciato prima di luglio)

«La gente tiene molto alla pista ciclabile», disse Alessi lo scorso 24 maggio. Guardando come sono stati ridotti alcuni tratti, non si direbbe. Lo stesso verrebbe da pensare del Comune, incapace di realizzare la manutenzione prima dell’estate invece di farla dopo, quando teoricamente la pista dovrebbe essere meno utilizzata. «I soldi sono arrivati a luglio e dopo ci si è messa di mezzo la burocrazia. In Italia è difficile lavorare d’estate», aggiunge l’assessore dopo aver ammesso che un recente sopralluogo dei tecnici comunali ha evidenziato una situazione non buona. «Ma ora partiamo con i lavori», promette Alessi.

Tanto per fare un esempio, la staccionata della pista ciclabile lungo il Bisenzio, tra viale della Repubblica e via Arcivescovo Martini, è rotta in più punti e sempre nello stesso tratto la vegetazione ha conquistato spazi che dovrebbero essere riservati esclusivamente a chi corre o cammina. Non mancano nemmeno cartacce andando verso viale Galilei e di certo non è «cura» la parola che viene in mente frequentando il fiume. La sostituzione delle luci è certamente una buona notizia, ma non basta a far dimenticare il resto. Perché non si è tirata a lucido per tempo la «spiaggia» di molti pratesi? E perché, in una città che certo non abbonda di spazi pubblici belli come la ciclabile, anche i cittadini non se ne prendono maggiormente cura? «E’ stata un’estate difficile a causa degli atti vandalici – continua Alessi – Anche Asm mi ha confermato che la staccionata in diversi punti è stata rotta da persone che l’hanno usata impropriamente, così come ci sono stati episodi spiacevoli a Santa Lucia o nella zona sud, dove peraltro i lavori di risistemazione erano finiti da pochi mesi».

Adesso si cercherà di correre ai ripari. Il materiale che serve per le riparazioni verrà ordinato a breve, mentre è già in programma una riunione con i tecnici per valutare la situazione complessiva dei giardini. Oggi in particolare partirà il taglio dell’erba e questo dovrebbe dare un aspetto migliore alla ciclabile, poi verranno progressivamente sostituite le parti della staccionata che sono state rovinate. Dopo aver consegnato il dossier al Comune, a maggio, avevamo promesso di vigilare sul rispetto degli impegni. E’ quello che abbiamo fatto e il voto non è positivo. L’estate è finita (o quasi). Bisogna accelerare e tirare la città a lucido spendendo presto i 150mila euro che sono già a disposizione.