Elvira Muratore e l’Impegno: musica e parole con Ovadia

La nuova composizione della violoncellista pratese

Elvira Muratore

Elvira Muratore

Prato, 1 agosto 2015 - Elvira Muratore e Moni Ovadia per Impegno, una composizione musicale per orchestra, fisarmonica e voce recitante. Lo ha composto Elvira Muratore, giovane violoncellista pratese, che ha già all’attivo diversi brani apprezzati nel mondo della musica contemporanea. Qui è insieme alla importante voce recitante di Moni Ovadia con Martina Villani e Stefano Paradisi e l’orchestra è quella del Teatro Comunale di Bologna diretta dal maestro Vito Clemente. L’appuntamento, previsto per domenica 2 agosto alle 21,15 in piazza Maggiore e rientra nella ricorrenza della strage della stazione di Bologna, sarà trasmesso in diretta su Rai Radio 3 e in differita giovedì 6 agosto su Rai 5 alle ore 21,15.

Il progetto complessivo prende il nome di Resistenza (di Cinzia Venturoli, Valerio Corzani e Fabrizio Festa) ed è costituito in tutto da quattro interventi musicali. La commissione a scrivere il pezzo è stata affidata alla musicista pratese dal Maestro Fabrizio Festa, direttore artistico dell’appuntamento del 2 agosto, dopo aver ascoltato un brano cameristico della Muratore in occasione di un concorso interno alla Scuola di Musica di Fiesole. L’attività di Elvira Muratore come compositrice del nostro tempo ha raccolto prestigiosi riconoscimenti. Altre composizioni che hanno ottenuto riconoscimenti: nel 2011 ad Assisi Suono Sacro, nel 2011 al concorso internazionale indetto da Ifcm, è stata selezionata per brani in concorso a New York nel 2013 e in Portogallo nel 2014, unica italiana selezionata.

Chiediamo a Elvira Muratore di raccontarci il brano commissionatole per la commemorazione della strage di Bologna. «Già il titolo scelto è indicativo di una linea sonora – dice la violoncellista – dove la prima sezione orchestrale é caratterizzata da una continua tensione costantemente mantenuta, in ondate senza riposo. La tensione non può che risolversi, ed ecco che inizia la seconda parte affidata all’orchestra, un momento disteso, quasi distaccato, privato di ogni energia. Prima e dopo le sezioni orchestrali si trovano due interventi della fisarmonica solista: una melodia semplice che rappresenta il legame con la tradizione dei canti popolari italiani del periodo della Resistenza.» La giovane musicista pratese sarà presente anche al primo concerto della rassegna Musica nei Chiostri (Prato, 4 Agosto, chiostro di San Domenico, ore 21.30) con l’Orchestra Nazionale Artes che eseguirà “Toccata e fuga in re minore di Bach”, in versione orchestrale da lei stessa elaborata.