In corsia (foto d'archivio)
Prato, 25 maggio 2016 - L’Azienda sanitaria aderisce alla XV Giornata Nazionale del sollievo che si terrà domenica 29 maggio, promossa da Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, dal Ministero della Salute e dalla Regione Toscana. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e diffondere informazioni utili alla conoscenza della terapia del dolore e delle cure palliative per alleviare il dolore e la sofferenza delle persone, in particolare quando le cure non consentono più la guarigione. Il dolore ha ottenuto dignità terapeutica con la Legge 38 del 2010 che garantisce l’accesso alla terapia del dolore ed alle cure palliative.
L’ambulatorio di terapia del dolore dell’Azienda Sanitaria partecipa alla giornata nazionale attraverso la diffusione di un questionario “dare voce a chi cerca sollievo” elaborato dalla Fondazione Gigi Ghirotti e la Fondazione ISAL, poli nazionali di riferimento nella sensibilizzazione alla cura del dolore e della sofferenza. Il questionario si pone l’ obiettivo di dare voce ai cittadini affetti da dolore acuto o cronico o che accedono alle cure palliative. Le domande riguardano la conoscenza delle strutture sanitarie che si occupano di dolore ( ambulatorio di terapia del doloro ed Hospice), i diritti e doveri all’accesso alle terapie, per effettuare una rilevazione delle persone affette da dolore cronico oncologico e non oncologico che necessitano di interventi di terapia/cura. Ogni anno l’ambulatorio di terapia del dolore effettua oltre 9.000 prestazioni ( visite specialistiche algologiche, infiltrazioni, iniezioni intrarticolari, visite di controllo.), si trova nell’edificio 1 dell’ex ospedale Misericordia e Dolce di Prato, via Cavour, 87.
Per accedere è necessaria la prenotazione ( CUP - tel. 0574 805050) su richiesta del medico di medicina generale o medico ospedaliero. Domenica 29 maggio, dalle ore 10.00 alle 17.00, sarà inoltre possibile visitare la struttura residenziale di Cure Palliative Hospice “Il Fiore di Primavera” – piazza del Collegio n. 10 Prato per avere informazioni sulla struttura, sulle cure alle persone affette da malattia cronica ( oncologica e non ), sul diritto di ognuno a non soffrire e ad essere accompagnato nel percorso di malattia con dignità e con la migliore qualità di vita possibile.