Disabili esclusi da scuola: "Valuteremo caso per caso per trovare la soluzione più giusta"

La risposta di Comuni e Provincia dopo le segnalaoni di alcune famiglie

L'assessore all'istruzione Maria Grazia Ciambellotti

L'assessore all'istruzione Maria Grazia Ciambellotti

Prato, 27 marzo 2015 - Tutti mobilitati per garantire ai ragazzi e alle ragazze diversamente abili la possibilità di iscriversi alle scuole superiori del territorio pratese, seguendo attitudini personali e scelte della famiglie. La riunione che si è tenuta stamani all'ufficio scolastico provinciale, voluta da Provincia e Comuni di Prato e Montemurlo, ha dato i primi risultati. La rete formata dalle amministrazioni locali, dall'ufficio scolastico provinciale, dalla Asl e che vede in prima fila i dirigenti scolastici è impegnata - dopo le polemiche dei giorni scorsi - a trovare una risposta adeguata alle richieste che arrivano dai ragazzi e dalle famiglie. E' stato attivato un gruppo di lavoro, che partendo da ogni singolo caso, cercherà una soluzione per tutti. “La parola d'ordine adesso è trovare una risposta su misura per ogni ragazzo – commenta Matteo Biffoni, presente stamani nel suo ruolo di presidente della Provincia e sindaco di Prato - Stamani ho ripetuto che la garanzia del diritto allo studio non si discute e che le attese di ragazzi e famiglie devono trovare una risposta adeguata nel nostro territorio”.

Confermato anche stamani il decisivo impegno dei dirigenti scolastici. “Prato si è contraddistinta negli anni per il grande lavoro di coordinamento portato avanti dai presidi nell’affrontare le criticità e anche stavolta sarà così – mette in evidenza l'assessore all'Istruzione del Comune di Prato, Maria Grazia Cambellottti- Il gruppo di lavoro esaminerà ogni singolo caso cercando di valorizzare le potenzialità di ciascun ragazzo e indirizzarlo nella scelta più opportuna, in accordo con le famiglie”. La questione è stata sollevata nei giorni scorsi dalla famiglia di un ragazzo che si voleva iscrivere all'istituto d'arte di Montemurlo dove le richieste sono diverse.

“Montemurlo sostiene con forza le famiglie di questi ragazzi e farà il possibile, nell'ambito del gruppo di lavoro, per trovare una soluzione che consenta di non lasciare indietro nessuno e garantisca il diritto allo studio secondo le proprie attitudini”, dice l'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Montemurlo, Rossella De Masi All'incontro di questa mattina hanno partecipato – con tutti i dirigenti degli istituti superiori pratesi – gli assessori all'istruzione dei Comuni di Prato e Montemurlo, Maria Grazia Ciambellotti e Rossella De Masi, la responsabile dell'ufficio scolastico provinciale, Laura Scoppetta, la dirigente provinciale Franca Ferrara, il direttore del servizio Tutela salute mentale infanzia e adolescenza dell'Asl 4 di Prato Marco Armellini. Era rappresentanto anche l'ufficio scolastico regionale.