Dal tessile alla caccia dei Pokemon. Il nuovo business dei tour virtuali

Pratese spopola a Firenze: "L’idea funziona, i giovani ne vanno pazzi"

Impazza la moda dei Pokemon

Impazza la moda dei Pokemon

Prato, 24 luglio 2016 - Dal tessile ai Pokemon. Il salto non è affatto da poco, ma funziona. L’idea è venuta ad un pratese, Mauro De Angelis, che da capo reparto alla Rifinizione San Giovanni si è trovato a fare il cacciatore di ‘mostriciattoli’ virtuali. Tutto è nato un po’ per caso e sono già decine e decine i giovani che si mettono in fila per partecipare al tuor virtuale. «Eccone uno!», e poi «Fermi, fermi: ci siamo, è qui».

«Prima ho sentito confusione poi ho iniziato a vederli arrivare a frotte e rimanere fermi davanti alla mia vetrina: erano tantissimi ragazzi armati di cellulari, con gli occhi inchiodati sullo schermo e a caccia di mostri invisibili. Così ho scaricato anch’io l’applicazione del momento, Pokemon Go, scoprendo che proprio davanti al mio negozio c’è - è una parola grossa - un pit stop: lì ho avuto l’intuizione e ho inventato il ‘Pokemon tour’...». Mauro De Angelis, 45enne pratese doc, si è calato a pieno nella nuova realtà... aumentata, e ci ha intravisto un business di nicchia. «Da 8 anni ho un noleggio di ‘segway’, mini mezzi a due ruote sui quali si sta in piedi e che permettono grande mobilità in centro - spiega -. La mia attività, RentWay, si trova in piazza del Duomo a Firenze e da qualche giorno ho lanciato quest’idea: un giro di un’ora in città al costo di 20 euro. Sono io a guidare la fila dei segway, anche per una questione di sicurezza. Spesso chi gioca a Pokemon Go è portato a distrarsi e gli incidenti sono... dietro l’angolo».

Il debutto dell’iniziativa è stato più che buono, assicura De Angelis. «Ho già portato in giro dei gruppi di stranieri - racconta -, soprattutto americani e giapponesi, tutti tra i venti e i trent’anni». Quanto frutta il «Pokemon tour»? «Un giro classico completo di guida turistica costa 70 euro - dice De Angelis –, ma per questo tour si cala a venti, si paga solamente il noleggio del mini mezzo. Ad ogni modo questo giro può essere anche l’occasione per fare un giro nel centro storico fiorentino, sempre se i ragazzi riescono ad apprezzarlo e ad alzare gli occhi dallo schermo...».

Mauro De Angelis ha 45 anni, la sua storia si è appunto incrociata con la crisi economica che otto anni fa ha costretto alla chiusura del suo reparto nel tessile: «A Prato ero responsabile alla Rifinizione San Giovanni, nel reparto del pile - racconta - Poi ho cambiato città, mi sono rimesso in gioco a Firenze e ho inventato questo business basato sulla novità dei segway, che piacciono a italiani e stranieri. Ora anche io cavalco l’onda del Pokemon Go».