Dagomari ingente l'intervento al tetto. Al Datini crollo nella palestra

Sulla 325 interventi fin dal primo mattino per tagliare e spostare gli alberi. A Montepiano spalaneve e spargisale in azione

Igenti danni al Dagomari

Igenti danni al Dagomari

Prato, 5 marzo 2015 - “Il danno più preoccupante è sicuramente quello del Dagomari, il tetto divelto necessiterà di un intervento corposo. La Provincia deve poter agire subito. Stiamo parlando di mille studenti”. Il vice presidente Emiliano Citarella insieme al dirigente dei Lavori pubblici Antonio De Crescenzo sta seguendo la situazione degli edifici delle scuole superiori e della viabilità delle strade provinciali fin dalle prime ore di stamani e non ha dubbi sulle piorità mentre fa il punto nella sede della Protezione civile con il vicesindaco Simone Faggi e l'assessore Filippo Alessi. “Nel frattempo le scuole superiori rimarranno chiuse fino a sabato per darci modo di portare a termine tutti i controlli sulle strutture e fare un resoconto dettagliato dei danni e degli interventi necessari. Ma per il Dagomari dobbiamo trovare una soluzione più a lungo termine. Lunedì non potrà riaprire”.

Intanto i vigili del fuoco stanno intervenendo per rimuovere le parti ancora a rischio del tetto. Nell'area circostante le scuole e nel parcheggio ci sono alcuni alberi caduti o pericolanti. Intanto i sindaci della Val di Bisenzio e di Carmignano non hanno emesso ordinanze di chiusura delle scuole né per oggi né per domani. Scuole chiuse domani invece a Poggio a Caiano e a Montemurlo.

LE SCUOLE - Citarella ha constatato di persona i danni alla copertura del Dagomari e alla palestra del Datini, anche qui è crollata una parte del soffitto. Ma soprattutto la Polizia provinciale è dovuta intervenire subito per isolare la zona e impedire a studenti e curiosi di avvicinarsi all'edificio e mettere a rischio la propria sicurezza. Nel polo di via Reggiana non si segnalano danni rilevanti al Gramsci-Keynes, mentre al polo di San Paolo nell'edificio del Marconi ci sono alcuni elementi degli impianti di condizionamento strappati dal vento e pericolanti. Al Copernico la situazione sembra tranquilla, qualche danno all'edificio che ospita, a piano terra, gli uffici provinciali del Provveditorato. Anche al Buzzi si segnala qualche difficoltà per un albero caduto contro la recinzione. Solo una porta divelta invece al Livi, mentre all'istituto d'arte sono in corso le verifiche. Nel Comune di Vernio si segnalano danneggiamenti ai tetti di alcune scuole, la media Sandro Pertini, la scuola elementare di Mercatale e quella di San Quirico.

STRADE - Sulla SR 325 la Provincia è intervenuta con la propria ditta per tagliare e rimuovere alcuni alberi e rami caduti sulla strada, in particolare un cipresso abbattuto dal vento nella diritta di Gabolana e un altro albero a La Foresta. Stamani però è nevicato a Montepiano ed è stato quindi necessario l'intervento di spalaneve e spargisale. Si è lavorato anche per mettere in sicurezza i numerosi cantieri lungo la strada. In queste ore si sta intervenendo sulla Provinciale 11 che collega Poggio a Caiano a Carmignano perché all'altezza della villa Il Poggiale (incrocio con Santa Cristina in Pilli) un cipresso del giardino della stessa villa è caduto ed ingombra la carreggiata. Sul posto ci sono i volontari della Vab. La Provincia invece si sta occupando di un albero che ostruisce la Provinciale 2 del Carigiola in direzione Vernio. Sono comunque in corso le verifiche da parte dei Comuni e del Servizio Viabilità della Provincia sulla transitabilità delle strade di propria competenza. Sono state attivate anche numerose associazioni di volontariato per il ripristino della viabilità

BLACK OUT NEI COMUNI, DIFFICOLTA' PER I TRENI - In molti comuni del territorio provinciale ci sono problemi diffusi a causa della caduta di piante sulla viabilità e nei cimiteri, delle coperture di edifici pubblici e privati danneggiate, di caminetti divelti sui tetti e dei numerosi pali della luce caduti che hanno provocato black out elettrici in particolare nei comuni di Vernio, Vaiano e Cantagallo e che hanno comportato anche l'interruzione del funzionamento dei depuratori. Ci sono state interruzioni anche sulle linee telefoniche a macchia di leopardo nel comune di Vernio e a Cantagallo. A Seano, nel Comune di Carmignano è stato necessartio chiudere la farmacia comunale per tegole pericolanti. In molti altri edifici privati sono stati comunicati eventi di tetti danneggiati. La linea ferroviaria Pistoia-Prato è interrotta, quella Prato-Firenze ha funzionalità ridotta.