Prato, 11 aprile 2013 - Lampade e complementi d'arredo realizzati dai detenuti della Dogaia in mostra a Milano. L’associazione “Recuperiamoci!” di Prato torna al “Fuori Salone“ (sino al 16 aprile) con due noti nomi dell’ecodesign e della responsabilità sociale: il marchio AltreMani della cooperativa “Socialeinrete” di Sesto Fiorentino e lo studio romano di designer, Studio SuperFluo.

Le tre realtà, diverse ma unite  dall’attenzione  ai materiali di recupero, attraverso il lavoro di soggetti svantaggiati, cureranno insieme un allestimento proprio nel cuore del “Fuori Salone”, in via Tortona 37, una delle location più ambite della “Milano Design Week”. Sarà presentata una nuova collezione: l’ecodesign di “Remade”, una  linea di lampade (nella foto la bi-lampada)  e complementi d’arredo per “Camminare ad Agio”, il progetto risultato della collaborazione fra le tre realtà dell’ecorecupero, sestese, pratese e romana, legate dalla stessa passione per la natura e la progettazione. Scarti vegetali, metalli e altri materiali di recupero re-impiegati nella produzione di tavoli,  sedute ma anche lampade da tavolo e piantane che attraverso giochi di luci amplificano spazi e prospettive.

Recuperiamo!” che lo scorso anno al “Fuori Salone” firmava la collezione di borse  Vag (Veri Avanzi di Galera) ideate e prodotte da alcune detenute, ripropone quest’anno nello spazio espositivo allestito con Altre Mani e Studio SuperFluo, oggetti di arredamento in materiale di recupero.

L'associazione di Prato da anni promuove l’economia solidale carceraria con l’obiettivo di creare un network solidale tra le realtà che operano nel recupero di materiali, quanto un reinserimento del detenuto nella quotidianità venga agevolato dall’avere appreso un mestiere.
M. Serena Quercioli