Al teatro Fabbricone la vita di Jesih, icona dell'alpinismo

Al Metastasio Ragazzi "Paladini di Francia", spettacolo adatto ai più piccoli

Una scena dello spettacolo "Pavla sul precipizio"

Una scena dello spettacolo "Pavla sul precipizio"

Prato, 14 gennaio 2016 - Da venerdì 15 a domenica 17 gennaio al Teatro Fabbricone va in scena "Pavla Nad Prepadom (Pavla sul precipizio), uno spettacolo che racconta attraverso un ritmo serrato ed estremamente fisico la vita di Pavla Jesih, un'icona dell'alpinismo e del cinema sloveno.

Prodotto dal teatro Jugoslavo più riconoscibile a livello internazionale, il Mladinsko Theatre, il lavoro rende merito a una delle figure femminili slovene più affascinanti dell'ultimo secolo, la prima donna alpinista ad aver partecipato a una cordata insieme a scalatori uomini, una donna energica che, costretta in seguito ad un incidente adinterrompere la sua attività di scalatrice, si dedicò al cinema diventando la proprietaria della più grande catena cinematografica della Jugoslavia. L'autore del testo, Andrej E. Skubic, introduce la sua biografia con imparzialità delineando con precisione un profilo di un' attivista che si rivela come una donna dalle idee rivoluzionarie e ribelle contro le autorità. Tuttavia allo stesso tempo Skubic traccia un ritratto di una donna vecchia e sola che guarda pericolosamente al suo passato con amarezza e malinconia, mentre la sua natura inaccessibile, che altro non è che un aspetto della sua vulnerabilità emotiva, continua ad irradiare l'impressione di un magnifico enigma fino alla fine. Il regista Matjaž Pograjc e la sua compagnia traferiscono sul palco sia la fatica che l'infinita bellezza dell'alpinismo attraverso la fusione di una coreografia che appare come una vertiginosa scalata e un visionario campo di fumetti di fantascienza.

Per i bambini e le famiglie, la rassegna Metastasio Ragazzi propone invece, sabato 16 gennaio alle 17 al Teatro Metastasio, lo spettacolo "Paladini di Francia: spada avete voi, spada avete io!", su testo di Francesco Niccolini e regia di EnzoToma. Prodotto da Cantieri Teatrali Koreja, lo spettacolo vede in scena quattro attori nelle vesti di quattro marionette giganti che raccontano la storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno - dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle. Raccontano al tempo stesso la bellezza e la crudeltà della vita. Le scene si ispirano alla tradizione dei pupi siciliani e le nuvole che ne fanno da cornice guardano a Pasolini e al suo Che cosa sono le nuvole a cui lo spettacolo è dedicato.