Guardare alla vita in modo nuovo: Cecchetti aiuta a riscoprire l'autobiografia

Mercoledì 24 maggio all'Opificio JM a Prato (ore 19,30) ci sarà la presentazione e aperitivo con reading del libro "La Metrica dell'Apparenza". Interverrà anche l'attore e regista Adriano Davi

Roberto Cecchetti autore de "La Metrica dell'Apparenza" e Monica Attucci

Roberto Cecchetti autore de "La Metrica dell'Apparenza" e Monica Attucci

Prato, 22 maggio 2017 - “La Metrica dell'Apparenza”, un titolo difficile per un libro dietro al quale però si nasconde un'esperienza autobiografica e il potere (che tutti vorrebbero avere) di immaginare la vita in modo nuovo. Mercoledì 24 Maggio all'Opificio JM a Prato (ore 19,30) ci sarà la presentazione e aperitivo con reading del libro scritto da Roberto Cecchetti. Interverranno Monica ed Alessandro Attucci gli editori, Diana Toccafondi sovrintendente all'archivistica toscana ed Adriano Davi attore e regista.

Roberto Cecchetti è laureato in filosofia a Firenze e si è formato presso la Scuola Philo di Milano. Oggi pratica l'analisi filosofica a Prato e crede nella potenza terapeutica della ricerca di senso e della parola filosofica. L'autore ci guida in un mondo intimo in cui ciascuno potrà ritrovare le proprie vicende autobiografiche. Cecchetti sembra cogliere un ritmo nell'apparenza: “Esiste un ritmo dell'apparenza, un ritmo ricorsivo. Si rivela nelle impronte lasciate sulla moquette, emerge dai disegni di certe cravatte, nel paesaggio che scorre durante un viaggio, nella narrazione stessa di una vita”. Da questa superficie percettiva, si spalancano portali attraverso cui Roberto Cecchetti punta lo sguardo sopra l'abisso delle cose stesse per trasformarle, per trasfigurarne i valori, le categorie, grazie ad uno stile personale e autentico", come troviamo scritto nella quarta di copertina. In un contesto, come quello di oggi, dove sembra essere privilegiata solamente la cosiddetta "scrittura scorrevole", in cui spesso si tenta di approssimare il linguaggio scritto al linguaggio parlato, per arrivare a scrivere come si parla, Cecchetti compie un gesto coraggioso, di rottura con questo modo di procedere che spesso rischia di ripetere il già detto, il già sentito, e che diventa solo un facile conforto per il lettore che viene così svalutato. Ne risulta un esperimento autobiografico notevole per arte del narrare e riflessione filosofica, che non si fa mai accademica. Trasformare l'ovvio, forse è proprio questo il compito della letteratura che si propone di essere artistica, che rinnova lo sguardo sul mondo con ironia, riflessione e uno stile autentico. Cecchetti, contro la chiusura della grande industria culturale, cerca di trarre in salvo la scrittura e con essa la vita stessa, la quale, non dimentichiamolo è fatta di linguaggio, è sempre parlata da un discorso. Vita e narrazione rimangono in un costante e decisivo dialogo: il racconto ci narra le storie di una vita particolare, unica, attraverso uno stile peculiare e riconoscibile, che mira a salvare l'esistenza e la narrativa dal potere dell'ovvio e del suo discorso. Ogni lettore ritroverà in questa vita e in questa narrazione pezzi della propria vita e della propria narrazione. Se la filosofia consiste in un modo rinnovato di vedere le cose, allora questo libro può essere inteso anche come un lavoro filosofico.

Il libro è edito da Attucci Editore ed è disponibile su Amazon e presso la cartoleria Desiree di Prato, Via Marx 14 . Tel. e Fax. 0574-24019 Mail [email protected] che spedisce in Italia ed all’estero.