Prato, 16 aprile 2014 - "Natura e arte - Nella bellezza il Sacro» è la bella mostra in corso fino al 27 aprile nella cripta della chiesa di San Bartolomeo, in piazza Mercatale. Luigi Rindi espone la sua scultura informale, opere elaborate su legni inerti trovati in montagna, dalle parti di Marradi, o al mare, nella zona di Vecchiano. Materiali naturali restituiti dalle acque che Rindi trasforma estrapolando dalla massa un contenuto di rara bellezza. Tanti crocifissi, che nella Settimana Santa assumono un significato particolare, ma non solo. Anche altri elementi spuntano dal legno, un ramo nodoso si trasforma in serpente con la corteccia che diventa squame, e altro ancora. Lo storico dell’arte don Giuseppe Billi sottolinea: «Credo che Luigi Rindi sia da prendere in considerazione nel novero di artisti legati a forme offerte direttamente dalla natura. Penso che questa sua indole artistica, che non si appaga nella analogia con forme specificamente raccolte in natura, sia il segno di un lavoro meditativo, prima di affidarsi all’immaginazione e a un’invenzione felicemente libera». Aperta giovedì, venerdì e sabato 18,30-19,30, domenica 10-12.