Crowd Prato premiazione Cross Kitchen
Prato, 19 dicembre 2014 - Grande successo per Crowd Prato, il progetto proposto da Camera di Commercio di Prato, Unione industriale e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Dei 15 progetti presentati due sono stati premiati come vincitori ex equo dalla giuria di qualità, composta dai tre ispiratori dell’evento iniziale, Giacomo Biraghi, Alessandro Coppola, Marianella Sclavi, e dai tre presidenti degli enti promotori, Fabia Romagnoli, Andrea Cavicchi e Luca Giusti. A trionfare per originalità e spirito imprenditoriale sono stati “Cross Kitchen”, il progetto sulla cucina itinerante per l’intercultura che prevede la rotazione di cucine internazionali in luoghi itineranti e coniuga imprenditorialità, rigenerazione urbana e multiculturalità, e “Fab Your Life”, il progetto di riqualificazione degli spazi e delle professionalità inutilizzate che coniuga identità manifatturiera e spirito creativo della città.I due progetti non hanno vinto denaro o trofei, ma supporti per la loro realizzazione pratica: in particolare una consulenza professionale sulla realizzazione economica e progettuale dell’idea e varie occasioni di incontro con possibili investitori o partner.
Crowd Prato, però, non è stata soltanto una vetrina per progetti innovativi su presente industriale e made in prato, arte e cultura contemporanea, mixité culturale e sociale e sostenibilità ambientale, ma anche uno scatto ideale sulla città, o meglio sui pratesi che hanno ancora voglia di confrontarsi interrogarsi e proporre le loro idee di Prato. Un percorso che ha fatto incontrare, parlare, lavorare insieme cittadini, professionalità idee e sogni, che forse altrimenti non si sarebbero mai incontrati. Una scommessa che ha riscosso un grande plauso anche da parte dei tanti presenti alla premiazione e dalla amministrazione pubblica.
L’insieme dei progetti di Crowd Prato è stato infatti anche uno “specchio utile” dei bisogni e dei possibili sviluppi futuri della città.
“Tutti i progetti sono in qualche modo complementari fra loro – ha commentato Marinella Sclavi – sarebbe buona pratica sostenerli in maniera solidale”. E ancora: “Prato ha capito che c’è bisogno di una economia che non divori la città – hanno aggiunto Alessandro Coppola e Giacomo Biraghi – e che c’è bisogno di veicolare una immagine diversa della città, per valorizzare davvero l’importante patrimonio di cui dispone”.