Canonero vince l'Oscar, ha scelto qui le stoffe per Grand Budapest Hotel

Le stoffe di Prato ancora una volta protagoniste al premio Oscar grazie ai costumi del film di Wes Anderson / FOTOGALLERY

L'Oscar a Milena Canonero (LaPresse)

L'Oscar a Milena Canonero (LaPresse)

Prato, 23 febbraio 2015 - Le stoffe di Prato ancora una volta protagoniste al premio Oscar, grazie ai costumi di Grand Budapest Hotel. I tessuti della Ob Stock hanno conquistato un importante riconoscimento: Milena Canonero, la costumista dello splendido film di Wes Anderson, dopo aver conquistato il Costume Designers Guild Award 2015, riconoscimento che ogni anno premia i migliori costumisti delle produzioni cinematografiche e televisive, ha portato a casa la statuetta per i costumi. La grande Canonero aveva già vinto ben tre statuette: nel 1976 per “Barry Lyndon di Stanley Kubrick, nel 1982 per “Momenti di Gloria” di Hugh Hudson, nel 2007 per “Maria Antoinette” di Sophia Coppola.

Alla Ob Stock, alla vigilia, c'era molto entusiasmo. “Tutti tifiamo per lei” dice raggiante Massimo Bernocchi, uno dei titolari. “Abbiamo lavorato con la sua assistente circa due anni fa. Per quel film sono state scelte delle stoffe gabardina fatte tingere appositamente di nero per creare le divise da far indossare ai protagonisti del film”. Ennesimo successo per il distretto pratese, se si pensa poi che anche il lavoro di coloritura è stato effettuato nelle tintorie della città. Ma l’incredibile archivio di stoffe pratesi può gioire anche per la bella collaborazione con Janty Yates per il film “Exodus” di Ridley Scott uscito lo scorso mese. “Janty Yates è di casa da noi” ricorda ancora Bernocchi. “Fu la costumista che nel 2001 vinse l’oscar per Il gladiatore”. Anche in quel caso buona parte dei tessuti usati per attori e comparse arrivavano direttamente da via di San Giusto. Per “Exodus” sono stati scelti tessuti naturali e grezzi, juta naturale, lini purgati, cotone morbido lavato ed invecchiato grazie alla professionalità delle tintorie di Prato e dintorni.

Intanto lo staff dei due soci, Orlandini e Bernocchi, è di nuovo al lavoro per nuovi set. Proprio in questi giorni si sta girando a Matera il remake di “Ben Hur” con Morgan Freeman. Ancora stoffe e tessuti “scovati” tra i tanti scaffali Ob stock, circa tremila metri tra juta e seta cruda di tonalità neutre. Ed è probabile che questa ultima produzione rientri nelle nomination del prossimo anno. E poi, notizia delle ultime ore, il nuovo kolossal “La bella e la bestia” con Emma Watson attualmente in pre-produzione con la costumista Jacqueline Durran anche lei candidata all’Oscar quest’anno per “Turner”. 

Federico Berti