Visite mediche e ripetizioni. I servizi gratuiti di ‘Leftlab’

I ragazzi di Spazio Aut: 'Così aiutiamo le persone'

Tra i servizi gratuiti organizzati per  cittadini dai giovani di LeftLab allo Spazio Aut di via del Filippino ci sono  anche le visite mediche

Tra i servizi gratuiti organizzati per cittadini dai giovani di LeftLab allo Spazio Aut di via del Filippino ci sono anche le visite mediche

Prato, 12 novembre 2017 - Supporto scolastico e legale, consulenze e attività ricreative di vario tipo, alcune delle quali a sfondo filantropico. Questo il programma dei laboratori proposti dallo Spazio Aut, in via Filippino. Si parte con «Interstudio», ovvero un progetto dedicato agli studenti delle scuole medie, superiori e dell’università: ogni venerdì pomeriggio, recandosi alla sede dell’associazione Leftlab, potranno ricevere ripetizioni gratuite per colmare le proprie lacune didattiche. «Siamo uno spazio di coworking nato tre anni fa, con l’obbiettivo di incentivare la discussione politica, organizzare attività ludico-ricreative, fare beneficenza e provare a riqualificare una zona delicata del centro storico – spiega il presidente di Left Lab Edoardo Carli –. In passato abbiamo anche proposto corsi di swing, yoga e muay thai. Siamo inoltre alla ricerca di un odontoiatra per offrire un’ulteriore servizio». Un’altra iniziativa interessante è «AvvocAut»: avvalendosi del supporto di due avvocati, offre consulenza giuridica contro gli sfratti.

Buoni anche i risultati sinora raggiunti da «Dottor Aut», progetto pensato per chi non può permettersi di sostenere grandi spese per curarsi, il mercoledì dalle 16.30 circa alle 19. «Dallo scorso marzo abbiamo registrato circa una quarantina d’accessi – spiega Giulia Giraudo di Leflab –. I fruitori del servizio ci hanno raccontano i loro problemi e siamo riusciti a far ottenere loro una visita, in certi casi fornendo direttamente le medicine prescritte dal medico». Lo scorso settembre è inoltre partito un corso di cinema, che si tiene ogni giovedì sera dalle 19 alle 22 circa. Ogni sabato mattina, inoltre, dalle 11 alle 13 è in programma un corso di informatica.

L’ultima iniziativa assume infine connotati benefici: si chiama Support e consiste in serate ricreative basate sullo sport per raccogliere fondi. «Abbiamo devoluto l’incasso dell’ultima serata all’orfanotrofio di Kondoa, in Tanziana, tramite un’associazione – conclude Carli –. La prossima serata sarà improntata sull’Ecuador, ci auguriamo che possa avere lo stesso successo della precedente».