Case per famiglie in difficoltà nella villa confiscata alla mafia

La casa si trova in viale Fratelli Cervi. Sono oltre 200 metri quadrati con 12 stanze e finiture di lusso. Sopralluogo della municipale

L’esterno della villa in viale Fratelli Cervi

L’esterno della villa in viale Fratelli Cervi

Prato, 23 marzo 2017 - Una villa di oltre 200 metri quadri, per un totale di 12 vani, dotata anche di garage: è il primo bene nel comune di Prato confiscato alla criminalità organizzata e che, ha annunciato ieri il Comune, verrà presto messo a disposizione dell’emergenza casa. L’abitazione si trova in viale Fratelli Cervi ed è stata confiscata in seguito a un’operazione che portò la guardia di finanza a sequestrare beni e società in tutta Italia per un valore complessivo di 41 milioni di euro. L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha dichiarato l’immobile disponibile per il Comune di Prato che ha scelto di farne una residenza per famiglie con disagio.

«Faremo immediatamente domanda per poter acquisire l’appartamento, che dopo i debiti lavori sarà destinato per l’emergenza alloggiativa, dando così un’abitazione alle famiglie in difficoltà» ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni. Secondo il primo cittadino di Prato «la confisca dei beni e il metterli a disposizione della comunità sono il miglior segnale della lotta all’illegalità. Questa casa di oltre 200 metri quadri è stata confiscata sul nostro territorio in un’operazione che partiva dalle indagini sul riciclaggio del denaro sporco in Toscana. Oggi potrà essere messa a disposizione delle persone perbene che hanno bisogno di un aiuto».

La notizia è arrivata proprio il giorno dopo alla marcia di oltre tremila giovani provenienti da tutta la Toscana che sono scesi in strada a Prato per la manifestazione di Libera e Avviso Pubblico in ricordo delle vittime innocenti di mafia. «Lo abbiamo detto e lo ribadisco – ha aggiunto Biffoni –: nessun territorio può considerarsi immune da infiltrazioni della criminalità organizzata, per questo è fondamentale mantenere alta l’attenzione da parte delle istituzioni e di tutta la società civile. Gli amministratori, le donne e gli uomini delle forze dell’ordine, della Procura, delle istituzioni e i tanti cittadini che ieri hanno manifestato nel nostro centro storico e letto i mille nomi delle vittime innocenti di mafia sono il segnale di un territorio dove tutti lavoriamo compatti per contrastare ogni forma di illegalità».

Ieri la polizia municipale ha eseguito un sopralluogo all’abitazione per verificarne la conformità alle normative urbanistiche edilizie o l’eventuale sanabilità. La villa si trova in zona a vincolo paesaggistico nell’area pedecollinare; l’immobile ha ingresso indipendente ed è distribuito su più livelli: piano primo e piano mansardato con ampio terrazzo adibiti ad abitazione e doppia autorimessa a piano terra. La è completamente arredata e contiene ancora molti effetti personali dei precedenti proprietari. Le finiture dell’appartamento sono di categoria superiore; l’alloggio è ottimamente mantenuto e conservato, dotato di tre servizi igienici con piastrelle e sanitari di ottimo gusto e qualità.