Vigili del fuoco, oltre tremila interventi in un anno

Il bilancio degli interventi svolti nel 2016 in occasione della festa della patrona

Il vescovo Agostinelli alla festa dei vigili  del  fuoco

Il vescovo Agostinelli alla festa dei vigili del fuoco

Prato, 05 dicembre 2016 - Oltre tremila interventi di emergenza dei vigili del fuoco in un anno (3725 per l’esattezza). Ben 600 pratiche di prevenzione incendi evase e 184 servizi di vigilanza di pubblico spettacolo svolti. Attività a cui va aggiunto l’impegno straordinario per l’evento che ha segnato l’anno, il terremoto che ha colpito l’Italia centrale ad agosto. Questo in sintesi il bilancio presentato dei vigili del fuoco nel giorno dei festeggiamenti della santa patrona, Santa Barbara, che si sono tenuti ieri in piazza Duomo.

«Un lavoro svolto – dicono dal comando di via Paronese – tra enormi difficoltà, ma fatto con ‘straordinaria normalità’ di persone tra le persone, consapevoli di svolgere con professionalità un servizio per i cittadini, rappresentando, insieme alle altre istituzioni presenti sul territorio, un punto di forza di solidarietà e protezione. Il senso della giornata di festa – concludono – è quello di rimarcare la vicinanza ai cittadini».

E così è stato perché i vigili del fuoco hanno sfilato fino a piazza Duomo dove il vescovo Franco Agostinelli ha celebrato la messa e, poi, ha benedetto i mezzi alla presenza del prefetto Maria Laura Simonetti, del sindaco Matteo Biffoni e di tutte le autorità della provincia. Alla fine della celebrazione il prefetto Simonetti e il comandante Luigi Gentiluomo hanno consegnato le onorificenze ai vigili del fuoco che si sono distinti nelle operazioni svolte in quest’anno. La festa è stato anche il momento per ricordare come le donne e gli uomini del comando di via Paronese siano stati tra i primi a intervenire sul luoghi terremotati. Una presenza che è ancora presente in molte delle zone colpite dal sisma. «Non abbiamo mai fatto mancare nulla ai cittadini – concludono dal comando – nonostante ci siano stati 130 avvicendamenti tra unità operative e amministrative».