Treno della Memoria, a bordo 32 studenti pratesi

Sono gli studenti e le studentesse del Dagomari, del Buzzi e del Datini che si apprestano a partire per Auschwitz

Treno della Memoria

Treno della Memoria

Prato, 19 gennaio 2017 - Sono 32 gli studenti e le studentesse del Dagomari, del Buzzi e del Datini che si apprestano a partire per Auschwitz, nell’ambito della decima edizione del Treno della Memoria, organizzato come sempre dalla Regione Toscana insieme al Museo della Deportazione e Resistenza di Prato. Un viaggio di studio della durata di cinque giorni finalizzato a capire - e a non dimenticare - la tragedia della deportazione e del relativo sistema concentrazionario nazista. Il treno si muoverà dalla stazione di Santa Maria Novella nella mattinata di lunedì 23 gennaio per raggiungere la mattina seguente la cittadina polacca di Oswiecim (Auschwitz). Qui gli studenti pratesi – unitamente a circa cinquecento altri allievi delle scuole medie superiori toscane e a una sessantina di docenti formatisi alle tematiche del viaggio nel corso di una intensa Summer School svoltasi presso la Badia di Pontignano – visiteranno per primo il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, partecipando anche ad una cerimonia commemorativa presso il Monumento Internazionale.

Durante il viaggio - che prevede l’indomani anche la visita al lager di Auschwitz 1 (ed al museo storico ivi realizzato) - i giovani pratesi e toscani avranno la possibilità di incontrare alcuni sopravvissuti ai campi di concentramento e alla prigionia, come le sorelle Andra e Tatiana Bucci, Vera Michelin Salomon, Gilberto Salmoni, il pratese Marcello Martini, figlio del comandante militare del CLN della zona di Prato. Nel corso del viaggio – che quest’anno è intitolato in particolare alla memoria di Primo Levi, nel trentesimo anniversario della sua scomparsa – gli studenti del Dagomari, del Buzzi e del Datini (accompagnati dai professori Paola Martini, Andrea Mazzoni, Petrah Foianesi e Rosaria Modica) parteciperanno anche a specifici momenti laboratoriali sul tema della deportazione, incontrando rappresentanti della comunità rom e sinti, dell’Associazione Gay e Lesbiche e dell’Aned. Il viaggio, che si concluderà nella giornata di venerdì 27 gennaio, potrà essere seguito anche grazie ad uno speciale di Toscana Notizie e alla pagina face book Toscana Memoria, nonché con gli hastagh #ToscanaMemoria #TrenoMemoria17.