Stroncato giro illegale di trasporto rifiuti tessili

Denunciati tre soggetti cinesi e sequestrato un autocarro con a bordo 80 sacchi di ritagli

Un laboratorio tessile (foto di archivio)

Un laboratorio tessile (foto di archivio)

Prato, 16 giugno 2017 - Lotta serrata al trasporto abusivo di rifiuti: sale a 41 il numero dei controlli straordinari effettuati dalla Polizia Municipale dall’inizio di gennaio volti a limitare il fenomeno illecito che dilaga nella città. La scorsa notte due pattuglie dell’unità territoriale, in servizio a bordo di un'auto civetta, hanno fermato, in via Aldo Moro, un furgone in stato evidente di sovraccarico e hanno accertato che risultava completamente occupato da sacchi neri. La quantità dei sacchi era tale, da rendere difficoltosa la chiusura del portellone posteriore. I tre occupanti del veicolo, tra i quali un clandestino, non sono stati in grado di esibire alcuna documentazione attestante la regolarità del trasporto. Circa il ritiro dei sacchi contenenti scarti tessili hanno riferito che provenivano da una ditta situata a Tavola. Il soggetto privo di documenti è stato debitamente fotosegnalato e denunciato.

Dall’attività d'indagine è emersa una vera e propria struttura organizzata, con un soggetto che si occupava di reclutare, oltre al veicolo (adeguato e funzionale al trasporto dei rifiuti), anche la manovalanza e l’autista; a quest’ ultimo, venuto appositamente da fuori regione per svolgere il lavoro, sarebbe stato offerto un compenso di 1700-1800 euro mensili. Tutti sono stati denunciati per violazione alle normative ambientali e il veicolo è stato sottoposto a sequestro preventivo. Contestata anche la violazione prevista dal codice della strada per il sovraccarico. Proseguono in parallelo, anche le attività di controllo effettuate sulle ditte produttrici dei rifiuti. Dal mese di gennaio 2017 l’Unità Operativa di Polizia Ambientale composta da 4 agenti e un ufficiale, ha emesso 55 sanzioni per violazioni relative alla tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti.