Tiroide, visite gratis. Ecco come fare

Tra i campanelli di allarme del malfunzionamento ci sono la tachicardia, le alterazioni del ciclo mestruale, la perdita di energia e forza muscolare, disturbi intestinali

Angela Coppola: dirigente di medicina nucleare, mercoledì effettuerà visite, ecografie e consulenze gratuite al Santo Stefano

Angela Coppola: dirigente di medicina nucleare, mercoledì effettuerà visite, ecografie e consulenze gratuite al Santo Stefano

Prato, 22 maggio 2017 - Visite gratuite ed ecografie per il controllo della tiroide. L’ospedale Santo Stefano aderisce alla settimana mondiale della tiroide 2017: mercoledì 24 maggio saranno effettuati screening per la patologia tiroidea su prenotazione. L’appuntamento può essere richiesto oggi e domani dalle 14 alle 16 telefonando al 0574 - 801874. La dottoressa Angela Coppola, dirigente medico di medicina nucleare effettuerà visite, ecografie e consulenze negli ambulatori al piano terra del presidio ospedaliero.

Le malattie della tiroide sono molto diffuse, colpiscono circa il 25-60% della popolazione. Sono le donne in età adulta quelle più colpite (ne soffrono da 5 a 8 volte più degli uomini). La ragione può essere collegata ad alterazioni del sistema immunitario e, nel sesso femminile, a modificazioni ormonali durante il periodo della pubertà fino all’età adulta, con particolare rilevanza nella gravidanza , nell’allattamento e nella menopausa. Quali sono i segnali di allarme che indicano un malfunzionamento della tiroide? «I sintomi delle malattie tiroidee sono spesso aspecifici, cioè comuni ad altre patologie – spiega la dottoressa Coppola –, risulta quindi difficile individuare una disfunzione della tiroide. E’ molto importante prestare attenzione ai campanelli di allarme e parlarne con il proprio medico di famiglia o con lo specialista».

Tra i campanelli di allarme del malfunzionamento ci sono la tachicardia (spesso primo sintomo dell’ipertiroidismo assieme alla sudorazione e alla perdita di peso), le alterazioni del ciclo mestruale, la perdita di energia e forza muscolare, disturbi intestinali. Nell’ipotiroidismo (insufficienza funzionale della ghiandola) si possono riscontrare disturbi della memoria, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, scarso rendimento lavorativo; nel caso di ipertiroidismo (eccessiva funzionalità della ghiandola) insonnia, nervosismo e sbalzi di umore. Chi è colpito da ipotiroidismo è nel 90% dei casi intollerante al freddo, mentre le persone con ipertiroidismo presentano una elevata sensibilità al caldo in percentuale variabile tra il 40 ed il 90%.

Il tumore tiroideo è molto raro; è molto importante prestare attenzione ad un ingrossamento o una piccola tumefazione del collo, in questo caso, è fondamentale effettuare una visita dal medico ed eventualmente approfondire con una ecografia tiroidea che permetta l’identificazione di noduli tiroidei con aspetti ecografici sospetti. Infine, per la patologia tiroidea, nel 2016 la medicina nucleare del Santo Stefano ha effettuato più di 3.000 visite, 580 ecografie, 223 agobiopsie di noduli tiroidei 30 terapie con radioiodio per ipertiroidismo.