Agopuntura
Prato, 29 marzo 2017 - Sarà il professor Bai Pengyan, esperto clinico con esperienza di insegnamento in Cina e in Canada a trasmettere le sue conoscenze agli operatori interessati all’uso delle tecniche di medicina cinese da utilizzare in caso di sterilità dell’uomo e della donna. Il corso di formazione, che inizia il prossimo venerdì, e proseguirà anche nel mese di aprile, si svolge nel centro fiorentino Fior di Prugna, la struttura regionale di riferimento per le medicine complementari e la medicina tradizionale cinese, diretta dalla dottoressa Sonia Baccetti. Diverse ricerche scientifiche indicano che l’agopuntura può migliorare i risultati delle tecniche di procreazione assistita e dunque facilitarne l’esito positivo, incrementando le percentuali di successo in caso di PMA. Interessante in questo contesto anche l’utilizzo delle erbe cinesi: secondo alcuni studi scientifici le probabilità di gravidanza nel primo anno di trattamento con tecniche di PMA sono doppie per le donne trattate con fitoterapia cinese rispetto ai farmaci convenzionali.
La Regione Toscana, particolarmente attenta al tema della fertilità, ad oggi conta 22 centri di procreazione medicalmente assistita distribuiti su tutto il territorio regionale di primo, secondo e terzo livello. Nell’ambito dell’integrazione delle attività di medicina complementare con le altre specializzazioni del Servizio sanitario regionale i trattamenti dell’infertilità, o in supporto alla PMA, con medicina tradizionale cinese sono garantiti al Centro Fior di Prugna e all’ Ospedale S. Giuseppe di Empoli, per quanto riguarda l’Azienda USL Toscana Centro. Oltre al professor Bai è previsto l’intervento di altri esperti in medicine complementari (Fabio Firenzuoli, Christian Bini, Giovanni Dal Ben Giambalvo) che operano in diverse strutture dell’Area Vasta centro. Laura Caretto, sinologa e esperta in MTC tradurrà le lezioni dl cinese. L'infertilità di coppia è un problema cha ha una notevole rilevanza anche in Italia dove riguarda circa 500.000 persone. Secondo i dati Eurostat, l’Italia registra un tasso di natalità tra i più bassi di Europa (1,37) e nel 2014 l’età media delle donne che hanno partorito il primo figlio è stata di 30,7 anni, la più alta d’Europa, dove la media è invece 28,8. Secondo i dati Istat, nel 2014 i nati in Italia sono stati 502.596, 12.000 in meno rispetto al 2013.