Sorpreso a rubare minaccia di morte i vigilantes: 'In passato ho già ammazzato'

E' successo al supermercato di via Fiorentina. L'uomo ha cercato di sfuggire, ma è stato fermato

Carabinieri

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Prato, 18 febbraio 2018 - Ha rubato due rotoli di carne del valore di 17 euro dal banco frigo del supermercato Esselunga di via Fiorentina, poi ha cercato di sfuggire al controllo dei vigilantes. Ma non è riuscito nella sua impresa, tanto da essere bloccato all’uscita da due guardie che ha minacciato di morte: alla fine quel furto e la successiva reazione sono costati cari a un rumeno di 32 anni perché da furto si è trasformato in rapina impropria, reato per il quale è previsto l’arresto.

L’uomo, volto noto alle forze dell’ordine perché pregiudicato per reati specifici contro la persona e il patrimonio e più volte denunciato per furti simili nei supermercati della città, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile. Il rumeno con la refurtiva nascosta sotto il giubbotto ha affrontato i vigilantes gridando al loro indirizzo e minacciandoli di essere già stato in carcere per aver ucciso e quindi di non avere paura a uccidere ancora.

Non solo: per bloccare l’intervento delle guardie, il 32enne ha tirato fuori la lametta di un temperino e se l’è messa in bocca, stringendola tra i denti nel tentativo di darsi alla fuga e rifiutando di consegnare le confezioni di carne rubate. L’episodio si è consumato nel giro di pochi minuti intorno alle 18: le guardie hanno chiamato i carabinieri che una volta giunti al supermercato hanno bloccato il rumeno e lo hanno arrestato con l’accusa di rapina impropria su disposizione del sostituto procuratore Laura Canovai. L’uomo nel 2012 era stato arrestato per rapina nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Andrea Manzuoli, operaio della Cartotecnica Beusi. Il rumeno, riconosciuto colpevole, fu condannato a un anno e mezzo di carcere. Il 6 febbraio scorso è stato denunciato dalla polizia per il furto di alimenti in un altro supermercato.