Sori, taglio del nastro per la nuova sede in piazza San Francesco

“Impegno comune e servizi migliori per rispondere alle attese del territorio e dei cittadini”. Da oggi orario continuato

Taglio del nastro per la nuova sede della Sori

Taglio del nastro per la nuova sede della Sori

Prato, 16 gennaio 2017 – Taglio del nastro della nuova sede di Sori in piazza San Francesco col presidente della società Alessandro Michelozzi, dai sindaci dei Comuni soci, Matteo Biffoni per Prato, anche nella veste di presidente della Provincia, Mauro Lorenzini per Montemurlo e dall’assessore Giovanni Nicolosi per Carmignano. Una nuova sede, nel cuore della città, e una nuova storia. Sori, la società che si occupa dell’accertamento e della riscossione delle entrate tributarie per i Comuni di Prato, Montemurlo e Carmignano, ha aperto stamani alle 9 nell’edificio di proprietà della Provincia annunciando altre prossime novità.

“C’è un impegno comune per rispondere con maggiore efficacia alle attese del territorio e dei cittadini – ha sottolineato Michelozzi – Il trasferimento in centro storico porterà cento persone in più che ogni giorno (circa 50 sono i dipendenti SORI), con un orario prolungato e più comodo e i nuovi servizi, utilizzo del Pos e del tablet per i pagamenti ad esempio, che partiranno a breve e l’apertura di altri sportelli in periferia. La ristrutturazione l’abbiamo fatta a tempo di record (i locali sono stati consegnati a SORI il 1 novembre) e l’abbiamo pensata perché sia accogliente ed efficiente”- “Portiamo in centro storico un servizio importante grazie a una collaborazione positiva con i soci e con il personale che ha accettato con entusiasmo i cambiamenti – ha sottolineato Biffoni – L’affitto dei locali inoltre porterà nuove risorse alla Provincia, che potranno essere investite negli ambiti in cui sono rimaste competenze importanti”.

Lorenzini ha aggiunto che gestire in proprio a livello locale questi servizi “ci permette anche di andare incontro a chi si trova in difficoltà da una parte e di intervenire con decisione sui furbetti dall’altra nell’interesse della comunità”. Gran folla all’inaugurazione, con la giunta del Comune di Prato praticamente al completo, i sindaci di Poggio a Caiano Marco Martini, di Vernio Giovanni Morganti e di Vaiano Primo Bosi, il vicario generale, monsignor Nedo Mannucci che ha impartito la benedizione, e i rappresentanti delle forse economiche e sociali. Il cambiamento comincia da subito con il varo dell’orario prolungato, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16.  Un vantaggio sicuro per gli utenti che nel 2016 sono stati circa 16 mila. E sempre nell’anno che si è appena concluso Sori ha gestito procedimenti di recupero dell'evasione (IMU, ICI e TASI) per 6,5 milioni e più di 4.000 provvedimenti di autorizzazione per pubblicità e suolo pubblico. A 7 milioni di euro ammonta invece il lavoro sulle ingiunzioni per il recupero dell'evasione del tributo sullo smaltimento dei rifiuti. Gli uffici della SORI occupano tutta l’ala di 1.500 metri quadri su tre piani che si affaccia su piazza San Francesco di palazzo Ceri (un tempo sede della Banca commerciale italiana). La scelta ha permesso anche un consistente risparmio. SORI pagherà per questo spazio alla Provincia circa 130mila euro di affitto all’anno, mentre in via Panziera ne spendeva 160mila per locali di circa 800 metri quadri. L’ingresso è al numero 2 della piazza, mentre l’entrata di via Ricasoli 35 (l’ex protocollo della Provincia) non è più utilizzabile dal pubblico.

La società, ha fatto la scelta strategica di impegnarsi per la valorizzazione del centro. Non solo trasferendo i propri uffici. Utilizzerà direttamente e offrirà per le attività di associazioni e organizzazioni no-profit un ampio spazio con l’affaccio su piazza Sant’Antonino. Convegni, mostre ed eventi sono in progettazione per rafforzare la funzione pubblica di stimolo alla crescita culturale e sociale. Lo spazio potrà essere richiesto seguendo le indicazioni che a breve saranno disponibili sul sito www.so-ri.it. Inaugurata anche la mostra fotografica di Egisto Nino Ceccatelli promossa dal Centro sperimentazione fotografia che porta il titolo Uno sguardo d’autore sull’America di oggi. Si tratta di 13 opere, foto scattate fra New York, San Francisco e dintorni nel 2012 e 2013. Colori forti e personaggi anche insoliti raccontano la vita quotidiana del grande Paese fra spiagge, piazze, strade e gli interni della metropolitana. La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 fino al 5 febbraio. Dal 26 gennaio l’orario sarà prolungato nel pomeriggio e anche nel fine settimana. E sempre oggi nel pomeriggio, alle 16.15, chiusi ormai sportelli e uffici, i nuovi spazi riprendono vita con il concerto dello Spring Quartet, composto da Giuditta Ara, Matilde Michelozzi, Leonardo Ascione e Francesco Canfailla.